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Calcioscommesse, Almir Gegic pronto a parlare (VIDEO)

Uno dei capi degli “zingari” s’è costituito, giovedì il primo interrogatorio davanti al gip di Cremona, Guido Salvini.
A cura di Maurizio De Santis
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il procuratore palazzi

Il calcio italiano trema. Le rivelazioni di un personaggio di spicco degli "zingari", il serbo Almir Gegic, ritenuto tra i capi del gruppo di scommettitori, giunto all'aeroporto di Cremona s'è consegnato ieri alla Polizia. Nell'ambito dell'inchiesta della Procura lombarda sulle scommesse, Gegic era latitante dal giugno del 2011. L'ex calciatore del Chiasso (Svizzera) sarà interrogato probabilmente giovedì dal gip di Cremona, Guido Salvini. L'inchiesta cremonese aveva portato ad arresti eccellenti, tra i quali quello del capitano della Lazio, Stefano Mauri, e l'ex capitano dell'Atalanta, Cristiano Doni. Tra gli oltre 100 indagati vi è anche il tecnico della Juventus, Antonio Conte. Uno dei pentiti dell'inchiesta cremonese, Carlo Gervasoni,  aveva rivelato come "nel 2009 il gruppo degli zingari di cui era portavoce Gegic, dopo aver manipolato molte partite di calcio in Svizzera aveva intrapreso in modo sistematico contatti con giocatori italiani, grazie anche all'aiuto di Bressan molto legato a Gegic", e come da tale rapporto, che ha coinvolto decine di giocatori, sia conseguita l'alterazione di molti risultati di serie B e di alcuni di Serie A e Coppa Italia.

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