Calciopoli, Moggi attacca Moratti: ha utilizzato Nucini per due anni, stia zitto
Continua la guerra mediatica tra Moggi e Moratti, e l'argomento trattato è sempre lo stesso: Calciopoli. Il patron nerazzurro, infatti, ha rincarato la dose sull'argomento durante un'intervista concessa alle Iene, dove ha evidenziato che a quei tempi c'erano certamente delle "magagne" da parte dei bianconeri, e che senza Moggi il calcio è nettamente migliorato.
Ovviamente Moggi, reduce da una riduzione della pena inflittagli proprio ai tempi di Calciopoli, non ha gradito tali parole, ed è partito all'attacco: «Ritengo che Moratti non sia in grado di dire se il calcio è migliore o peggiore, è una persona che ha approfittato di Calciopoli per diventare grande». Questa la risposta dell'ex dirigente della Juventus a Radio Sportiva, che già in passato aveva evidenziato quanto il suo castello accusatorio fosse completamente crollato.
Moggi non si ferma qui e decide di sottolineare un episodio increscioso che avrebbe visto coinvolto proprio Massimo Moratti: «L'Inter non era intercettata. Vorrei che Moratti stesse zitto, anche per la questione dei passaporti falsi. Hanno utilizzato Nucini per due anni, roba da retrocessione immediata. Il processo sportivo ha detto che non c'erano illeciti da parte della Juve, questa è la verità. Non voglio passare sopra le persone, ma voglio difendermi». Danilo Nucini, infatti, è un ex-arbitro coinvolto pesantemente nella vicenda calciopoli, e secondo Moggi avrebbe aiutato più volte l'Inter di Moratti.