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Calciopoli bis, ammessi nuovi testimoni all’udienza del 1 marzo

Riconvocati alla sbarra diversi testimoni tra cui Zamparini, il figlio di facchetti, e l’ex presidente del Napoli Corbelli.
A cura di Carlo Di Gaetano
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Si apre un nuovo capitolo della telenovela giudiziaria Calciopoli. La nona sezione del Tribunale di Napoli ha ammesso la convocazione di nuovi testimoni indicati dal pm Giuseppe Narducci al processo. I testimoni saranno ascoltati in aula alla prossima udienza fissata il primo marzo.  Tra i teste spuntano i nomi di di Gianfelice Facchetti, figlio dell'ex presidente dell'Inter Giacinto, dell'ex presidente del Napoli Corbelli, del presidente del Palermo Zamparini, dei dirigenti del Parma di allora, Baraldi e Minotti, e dell'ex arbitro Nucini.

Tutti furono già interrogati  dall'aprile 2010 dai pm Narducci e Capuano in qualità di persone informate dei fatti, le loro testimonianze offrirono elementi evidentemente significativi secondo l'accusa.

C'è dell'altro però. Nel corso dell'udienza di oggi il pm Narducci ha fatto rilevare una serie di errori contenuti nella perizia disposta dal tribunale in merito alla stesura dei dialoghi di alcune telefonate indicate dalle difese. Tra questi, l'identificazione errata di un interlocutore degli ex arbitri Bergamo e Pairetto. Nella perizia è stato individuato come un "tal Danilo", mentre è stato accertato che l' apparteneva all'ex dirigente del Milan Leonardo Meani, uno degli imputati n questo processo. I pm hanno dunque ordinato che  entro 45 giorni il perito ricontrolli le telefonate intercettate con le indicazioni esatte. Entro quel giorno il perito dovrà anche consegnare le trascrizioni di una serie di telefonate richieste dalle difese. Qualche altro nodo della ragnstela di connnivenze ed imborgli potrebbe quindi affiorare. Forse persino far riassegnare lo scudetto 2006 alla Juventus

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