Calciomercato, Usain Bolt verso il Milan? No, va a Malta (forse)
Usain Bolt al Milan? Fantacalcio, ovviamente. Eppure in queste ore si sta cercando di trovare un filo conduttore per trascinare il campione giamaicano in rossonero. Come vorrebbe parte della stampa internazionale dopo le sibilline parole dell'agente dell'ex velocista. Il procuratore del giamaicano ha infatti dato qualche indizio, lanciando quella che potrebbe essere solamente una provocazione: "E' un club che ha da poco nuovi proprietari e che aspira a giocare in Champions".

La suggestione: nuovo acquisto rossonero. L'identikit sembra portare al Milan, la società milanese che ha lasciato da poco l'avventura di Mister Li con i suoi passivi e buchi in bilancio. Il Gruppo Elliott sta provando a riemergere e dopo aver già introdotto in società svariati milioni per evitare il tracollo si sta impegnando a tenere alto l'onore del club anche dal punto di vista sportivo.
Un rilancio sportivo e di marketing. E anche questo aspetto, secondo alcuni sarebbe terreno fertile per una manovra di rilancio del brand, dell'immagine, per attirare sponsor e far ritornare a parlare di Milan perché l'arrivo eventuale di Usain Bolt, più che fenomenale da un punto di vista sportivo, lo sarebbe sotto il profilo del marketing.
Tutte le strade portano al Milan? L'agente di Usain, Tony Rallis, ha fornito alcuni indizi a ESPN: "E' un club che ha da poco nuovi proprietari e che aspira a giocare nella Champions League". Il Daily Telegraph australiano ha aggiunto altri particolari che tutti hanno studiato con attenzione e hanno provato a decifrare fino a trovare un fino conduttore verso il club rossonero. L'identikit ha portato infatti a pensare al Milan: c'è stato il cambio di gestione, è evidente la voglia di tornare grande e in Champions League, e la finale da disputare sarebbe la Supercoppa da giocare con la Juventus.
Mistero risolto, la proposta da Malta. Non è il Milan, però, la società che avrebbe fatto un'offerta all'ex sprinter campione del mondo. Si tratta del Valletta Fc che ha messo sul piatto dell'agente una proposta di contratto biennale, immaginando di poterlo schierare a metà dicembre per la gara di Supercoppa.