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Calciomercato, ultimissime: se il Leicester cede Vardy, il 25% va al Fleetwood

Una clausola contrattuale obbligherebbe l’attuale club allenato da Ranieri a versare nelle casse della precedente società in cui militava il 25 per cento dell’incasso. E dietro l’angolo già a gennaio ci sarebbero Manchester United, Liverpool e Chelsea.
A cura di Alessio Pediglieri
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Un Carneade assunto a novello eroe. La parabola di Jamie Vardy è stata tanto sorprendente quanto fulminea. Arrivato all'acme a 28 anni, nel piccolo Leicester, il bomber inglese segna come nessuno mai, inanellando record personali e facendo volare la squadra allenata da Claudio Ranieri in vetta alla Premier League. Una autentica favola che vede l'attaccante essere già un vero e proprio oggetto del desiderio del calciomercato invernale, dove i top club sono pronti a fare a gomitate per strappare un'opzione per giugno. E a godere, oltre al Leicester, c'è anche il Fleetwood Town la sua precedente squadra che incasserebbe, per una clausola contrattuale, il 25 per cento dell'incasso dalla cessione.

Nessuno o quasi meglio di lui in Premier League dove segna da 11 gare consecutive. Per trovare un bomber di uguale capacità bisogna andare indietro di oltre 50 anni. Nel 1950-’51 Stan Mortensen del Blackpool ma era un'altra epoca e un altro calcio. Più recentemente, davanti ai colpi di Vardy è crollato anche il record di Ruud Van Nistelrooy, che si è fermato a 10 gol con il Manchester United nel 2003 e ha twittato: “Ben fatto Vardy! Sei il numero uno e te lo sei meritato”.

E' lui il volto e il nome nuovo del calcio inglese: 28 anni, testa calda con un passato difficile e arma letale sotto porta avversaria. Claudio Ranieri se lo coccola e si affida a lui per le glorie del Leicester in classifica dove sta cullando un sogno che sembra essersi finalmente tramutato in realtà. Tanto che tra le società anglosassoni c'è già la rincorsa per poter capire quanto costi toglierlo al piccolo club inglese e inserirlo in una rosa di campioni. La valutazione è ancora bassa, si tratta pur sempre di una scommessa, ma le premesse perché possa far bene anche altrove ci sono tutte. A giugno però, perché il Leicester ha bisogno di lui ancora per un po'.

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