Calciomercato, ultime notizie su Cerci: va all’Atletico Madrid
Alla fine l'ha spuntata l'Atletico Madrid. Alessio Cerci fa i bagagli, lascia Torino e la Serie A per indossare la maglia dei ‘colchoneros' vice-campioni d'Europa e detentori del titolo nella Liga. Ed è proprio dal campionato spagnolo che ripartirà l'avventura dell'ala destra granata: via lui dopo Ciro Immobile, la meglio gioventù del calcio italiano finisce all'estero. La trattativa è conclusa, ai granata andranno 16 milioni di euro con 3 di bonus e non c'è pericolo che possa arenarsi come accaduto settimane fa: i due club hanno definito gli ultimi dettagli e Cerci è arrivato a Madrid (raggiunta nella serata di domenica). Visite mediche, firma in calce al contratto di quattro anni, sorrisi, strette di mano e il ‘cholo' Simeone che è pronto a incastonarlo negli schemi.
Cerci saluta i tifosi con una lettera
Appena approdato a Madrid, l'ormai ex gioiello del Torino ha voluto salutare i suoi ex tifosi e tutto l'ambiente con una lettera pubblicata sul proprio profilo Facebook: "Non è mai stato così difficile cercare di spiegare quello che provo in questo momento. Sono stati mesi complicati ,trascorsi tra tante domande e risposte difficili da trovare. Ho fatto tante ipotesi nella mia testa e nel mio cuore e sono tornato indietro nel tempo.Ho pensato ai primi calci ad un pallone all’età di 7 anni,ho ricordato tutti i sacrifici e le difficoltà che mi hanno accompagnato durante la carriera,ho pensato ai sogni che facevo da bambino e che ho portato avanti fino ad oggi. Chiunque faccia questo mestiere desidera giocare in una grande squadra,confrontarsi coi campioni più forti del mondo e correre nei campi più famosi e prestigiosi. Sono stato combattuto fino all’ultimo minuto : fare il grande salto o restare nella città che mi ha ridato vita e gloria? Credetemi,ho aspettato fino alla fine una proposta valida e speravo che arrivasse con tutto me stesso,ma così non è stato. Allora ho guardato con lucidità l’occasione che mi stava capitando,quella che mi permetterà forse e spero di prendermi tutte le soddisfazioni che aspettavo da sempre,l’occasione che spero possa far capire a tutti che Cerci non è solo la testa calda che tanti hanno descritto per anni,che non è solo in grado di fare la differenza in un piccolo club,ma che può dire la sua anche al fianco di grandi campioni. Capite che non potevo rinunciare ad un’esperienza simile ? So che adesso ogni mia parola potrebbe sembrare la solita sviolinata fatta per dovere,ma sono sicuro che i veri tifosi del Toro sanno cosa sono diventati per me,cosa continueranno ad essere…quel gol contro il Genoa sarà per tutta la vita l’abbraccio più bello con la mia tifoseria. Ringrazio il mio Mister Giampiero Ventura perché è grazie a lui se oggi sto approdando in un grande palcoscenico come quello dell’Atletico Madrid,me lo aveva promesso e così ha fatto. Grazie a tutto il Torino Fc,dal Presidente ai magazzinieri che mi hanno fatto sentire sempre a casa,amato e coccolato in ogni momento.Grazie ai miei compagni che mi hanno regalato sorrisi. Grazie ai miei tifosi che sono stati la mia forza .Io non lo so cosa ci sarà nel mio futuro,so però che la mia speranza è che questo sia solo un arrivederci con il colore che ha scaldato il mio cuore per 2 anni pieni di emozioni : quello Granata! Vi porterò sempre con me,con amore AC11″.
Il tormentone estivo sul suo futuro. Alessio Cerci ancora una volta non convocato: dopo la gara di Europa League, Ventura lo tiene fuori dalla lista per il debutto in campionato contro l'Inter. Quagliarella (che partirà titolare), Martinez e Larrondo i calciatori nell'elenco per la sfida contro l'Inter di Mazzarri. E così come all'Olimpico, per il ritorno dei playoff con l'Rnk Split (vinto 1-0 con gol di El Kaddouri), i granata dovranno fare a meno ancora una volta dell'ala destra tenuta precauzionalmente fuori per non creare intoppi in quest'ultima settimana di trattative. Sì, perché il calciatore è stato al centro del tormentone estivo sul suo futuro: prima a Madrid, con l'Atletico di Simeone che sembrava in grado di piazzare l'affondo decisivo ma non ha mai abbandonato il canale; poi Milano, sponda rossonera (ipotesi che potrebbe materializzarsi sul filo di lana); poi ancora le ‘sirene' che arrivano dalla Premier League. E' l'Arsenal di Arsene Wenger che, alle prese con l'infortunio di Giroud, setaccia i nomi dei giocatori: tra questi c'è anche Cerci, che è un esterno e non una punta centrale con il francese, e spingerebbe il manager a schierare Alexis Sanchez come terminale offensivo. I tabloid raccontano dell'imminente rilancio dei Gunners: 20 milioni per far saltare banco e concorrenza, accontentando le richieste del presidente Cairo "felice se resta ma se andrà via, verrà ceduto per un club estero").
Cerci, colpo last minute. Atletico Madrid, Arsenal e poi Milan… l'operazione Cerci – che ha il 50 per cento delle possibilità di andar via, come rivelato dal presidente – si chiuderà sul gong delle trattative. "Mancano pochi giorni – ha ammesso il numero uno del Toro, Cairo, a Radio Deejay -. Finora abbiamo accettato d'ascoltare le varie offerte pervenuteci ma, tra le varie proposte, ancora non c'è stata quella giusta per noi. Se arriverà, non sarò io certo a bloccare Cerci. Altrimenti farò come la Fiorentina che ha tolto Cuadrado dal mercato".