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Calciomercato, ultime notizie: Stefano Mauri riparte dal Brescia, ufficiale

L’ex calciatore della Lazio ha firmato un contratto con la sua ex squadra fino al termine della stagione.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Stefano Mauri rientra nel mondo del calcio: l'ex-calciatore biancoceleste riparte dal Brescia, il club che ne ha ufficializzato il ritorno con una nota pubblicata sul proprio sito. L'esperto mediano dopo 6 mesi da svincolato ha firmato un contratto fino a fine stagione: "Il Brescia Calcio comunica di aver perfezionato l'accordo con il calciatore Stefano Mauri fino al 30/06/2017. Stefano torna così a vestire la maglia biancazzurra dopo le 7 reti in 31 presenze della stagione 2003-2004, conclusa con una storica salvezza nella massima serie".

Fu quella proprio l'ultima stagione di Roberto Baggio prima di ritirarsi dal calcio giocato: adesso, tredici anni dopo, le strade di Mauri e del Brescia stanno per ricongiungersi. Su di lui c'erano anche Spezia e Crotone, ma alla fine Mauri ha optato per Brescia, fortemente voluto da Brocchi. Una carriera in crescendo: partito dal Brugherio, in Eccellenza, Mauri ha poi vestito le maglie del Meda (in D e C2), del Modena (B e A), dell'Udinese (in A) ed ovviamente della Lazio, dove è arrivato nel gennaio 2006 ed è rimasto fino al 2016. Con i biancocelesti ha collezionato 303 presenze e segnato 47 reti, vincendo due coppe Italia ed una Supercoppa italiana.

Il punto più basso della carriera resta, indubbiamente, il suo coinvolgimento in alcuni filoni di indagini riguardanti il calcioscommesse: tutto nacque nel dicembre del 2011, quando viene tirato in ballo da Carlo Gervasoni. Per Mauri anche il carcere, poi trasformati in arresti domiciliari: le accuse più pesanti riguardavano i match Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del maggio 2011. Tra squalifiche, ricorsi, riduzioni di pena e via dicendo, la carriera di Mauri si rivela un calvario negli ultimi anni. Dopo 542 partite complessive ed 87 reti, con all'attivo anche undici presenze con la maglia della Nazionale italiana, "spalmate" tra il 2004 ed il 2011 il giocatore era fermo ai box valutando l'ipotesi di un addio, prima che arrivasse però la chiamata dei lombardi.

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