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Calciomercato, ultime notizie: Milan su Maksimovic, la chiave è El Shaarawy

Il difensore serbo del Torino è un pupillo di Mihajlovic, mentre il Faraone è un vecchio pallino del presidente Cairo.
A cura di Maurizio De Santis
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Jackson Martinez, quasi fatto. Salah, presto partirà l'affondo decisivo. De Jong, in dirittura d'arrivo per il rinnovo. Kondogbia, colosso della mediana e gemello di Pogba. Le trattative del Milan hanno subito un'accelerata improvvisa negli ultimi giorni, l'unica nota stonata è stato il diniego di Ibrahimovic rientrato nell'orbita rossonera e poi subito finito lontano anni luce. Centrocampo e attacco verranno puntellati: i nomi in agenda assicurano potenza e gol (il colombiano del Porto ne ha fatti 90 in 3 stagioni), dinamismo e tecnica (l'egiziano del Chelsea), esperienza e spessore atletico (l'olandese e il talento francese).

Mihajlovic, però, sa bene che all'appello manca ancora qualcosa in difesa, il reparto che più di tutti ha sofferto nell'ultimo campionato. Due le piste battute: la prima tanto suggestiva quanto costosa, perché il centrale del Borussia Dortmund, Mats Hummels, vale un occhio delle testa. Per convincere i tedeschi a privarsene servirebbe mettere sul piatto una cifra pari a 30 milioni di euro… sempre che bastino, considerata la concorrenza dei club della Premier (Manchester United in testa) che non hanno difficoltà d'investimento. La seconda, più praticabile, non va al di là delle Alpi e si ferma a Torino, sponda granata.

Nikola Maksimovic, 23 anni, serbo, gode della stima del neo allenatore che lo conosce bene per averlo allenato in nazionale. E' un centrale difensivo, calcia di destro, può essere impiegato anche come laterale su entrambe le corsie. Il Torino lo prelevò dalla Stella Rossa per circa 3 milioni di euro, assieme a Glik ha formato una ‘diga' davanti a Padelli e il suo valore è cresciuto in maniera esponenziale: il presidente Cairo non ha intenzione di privarsene per meno di 15 milioni. Somma cospicua sulla quale si può trattare a una condizione, che come contropartita tecnica il Milan metta sul piatto El Shaarawy perché il Faraone è un ‘vecchio' pallino del patron granata convinto che Ventura e l'ambiente Toro siano ideali per rilanciare il calciatore.

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