Calciomercato, ultime notizie: Milan, sogno Ibrahimovic

Schermaglie dall'una e dall'altra parte. Il gioco del mercato, delle trattative (vere o presunte) è anche questo. E così se da un lato c'è il massimo dirigente del Milan, Berlusconi, che paventa l'arrivo di Zlatan Ibrahimovic in rossonero parallelamente al rientro di Carlo Ancelotti (mercoledì prossimo ci sarà la risposta definitiva alla proposta fatta da Galliani), l'agente dello svedese mette la sordina all'entusiasmo, fa il controcanto ed evita ogni forma di illusione. "Berlusconi dice che Ibrahimovic tornerà al Milan? Non lo sapevo…", ha ammesso in un'intervista concessa a Sportitalia. Poi rincara la dose: "Sono molto contento di una cosa del genere, però ribadisco un concetto… è una cosa impossibile che accada, come ho già detto in altre occasioni, è difficile che i grandi calciatori tornino in Italia".

Nessuna forma di ostracismo, semmai una certezza che poggia sull'impossibilità da parte dei club della Serie A di assicurare contratti milionari come accadeva un tempo. Già, perché il campione svedese ha un ingaggio da ‘mille e una notte' considerato che a Parigi percepisce ‘poco meno' di 1.5 milioni al mese: una cifra mostruosa, che tocca e supera quota 14 milioni all'anno. Somma che rende il calciatore inavvicinabile a meno che non decida di decurtare in maniera clamorosa il proprio stipendio. Sarebbe questa l'unica strada percorribile per rivedere Ibrahimovic a Milanello.

Strada chiusa del tutto? Al momento sembra di sì ma le parole di Berlusconi confermano la volontà di lasciarsi in fretta alle spalle un'annata deludente. "Abbiamo già una squadra molto forte – ha ammesso a Radio Monte Carlo – che non ha ricevuto un gioco all'altezza. Abbiamo l'intenzione di fare degli acquisti importanti, e credo sia giusto mettere a disposizione un finanziamento importante".