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Calciomercato, ultime notizie. L’agente di Gomez: “Mario resta alla Fiorentina”

Uli Ferber, procuratore del tedesco, smentisce ogni contatto con la Roma per il suo assistito.
A cura di Marco Beltrami
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A meno di clamorosi colpi di scena il futuro di Mario Gomez sarà ancora alla Fiorentina. Il centravanti tedesco reduce da una prima parte di stagione disastrosa è stato accostato a numerosi club nella finestra di calciomercato invernale, in primis alla Roma. Indiscrezioni sulla possibilità di uno scambio con Destro hanno infiammato il mercato, anche se Uli Ferber ai microfoni di “LaRoma24.it” ha vestito i panni del pompiere smentendo le ipotesi di un addio alla Fiorentina e i contatti con la Roma, almeno per ora: “Mario ha un contratto con la Fiorentina e finora non abbiamo parlato con nessuno della Roma: ho letto le notizie che ha scritto la stampa italiana. Mario non sta segnando molto ma questo è il calcio. Posso dire che Mario sta bene a Firenze e vuole giocare e segnare per i suoi tifosi, ma la situazione non è facile adesso e al momento non si sa come andrà a finire".

Montella chiarisce il suo punto di vista su Gomez

Sulla vicenda Gomez è tornato a parlare anche Vincenzo Montella. Il tecnico in particolare attraverso il sito internet della Fiorentina ha chiarito il senso delle sue dichiarazioni sul giocatore, fraintese da molti in un invito a cambiare aria: "Vorrei precisare, in merito al discorso di Mario Gomez e ad alcune mie frasi estrapolate da un discorso molto più ampio, che le stesse sono state contestualizzate e riportate esclusivamente in riferimento al giocatore. Stavo rispondendo a molteplici domande inerenti al rapporto tra azioni di possibili goal e azioni concretizzate, ed è indiscutibile che in questo momento siamo in credito. Sul momento poi che sta attraversando Gomez ne ho parlato più volte in sala stampa, e in occasione delle interviste post partita di domenica, sempre con l'intento di ‘scuotere' il mio giocatore da questa sua situazione particolare. Non è nelle mie abitudini criticare i miei giocatori tanto meno pubblicamente e sicuramente non lo farei con Mario di cui tutti conosciamo il suo indiscutibile valore sia professionale che umano".

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