Calciomercato, ultime notizie: Douglas Pereira al Barcellona, ufficiale
Barcellona-Douglas Costa, è fatta: adesso che è arrivata anche l'ufficialità, l'ingaggio del brasiliano mette la parola fine al calciomercato dei blaugrana e soprattutto chiude le porte all'arrivo di Cuadrado della Fiorentina. A caldeggiare l'acquisto dell'esterno paulista è stato Luis Enrique che cercava un laterale destro difensivo, capace anche di scalare verso la mediana sotto la super-visione del connazionale Dani Alves, e non un attaccante esterno come il colombiano. Costi dell'operazione? Nettamente inferiori rispetto a quanto i blaugrana avrebbero dovuto investire (40 milioni) per il calciatore viola: al San Paolo andranno 4 milioni e bonus pari a 1.5 milioni legati al numero di presenze, al giocatore un contratto di cinque anni. E che la trattativa fosse in dirittura d'arrivo lo aveva ammesso Carlos Miguel Aidar, presidente del San Paolo, che rivelò: "L'accordo con il Barcellona per il trasferimento di Douglas in Spagna è stato trovato. A giorni metteremo tutto nero su bianco". L’operazione, andata in porto a una cifra inferiore rispetto ai primi contatti (tra i 7 e i 12 milioni di euro), è stata conclusa con la società d'intermediazione "Traffic", che detiene il 40% dei diritti del giocatore. Una prassi già utilizzata in passato dal Barcellona che, ai tempi degli acquisti di Keirrison ed Henrique, trattò direttamente con questa agenzia sborsando, tra l'altro, cifre considerevoli per l'acquisto dei due giocatori.
Fine dunque della telenovela intercontinentale, e tifosi viola che tirano un sospiro di sollievo: l'arrivo del brasiliano al Barcellona significa ipso facto il dietrofront dei catalani dalla corsa per Cuadrado. Una pretendente in meno, ed una tra le più pericolose. Cuadrado resterà al 100% in riva all'Arno? Così sembra, considerate le intenzioni da parte dei toscani di prolungare il contratto con un netto ritocco dell'ingaggio. Quanto ai catalani, dopo aver speso la bellezza di 141 milioni di euro (81 soltanto per il cannibale Suarez), alla faccia del Fair Play finanziario e delle multe inflitte da "monsieur" Platini, hanno chiuso con colpo "low cost" che, in prospettiva, potrebbe trasformarsi in un "crack" redditizio.