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Calciomercato, ufficiale: Leon Bailey al Bayer Leverkusen

Affare concluso per venti milioni di euro: beffate Roma e Napoli. Il calciatore approda al Leverkusen con uno score di sette reti nella recente Europa League con la maglia del Genk.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Gran colpo di calciomercato del Bayer Leverkusen: i rossoneri battono la concorrenza (tra cui Napoli e Roma) e si aggiudicano il diciannovenne attaccante giamaicano Leon Bailey Butler, in forza al club belga del Genk. Il classe 1997 è un predestinato: arrivato a tredici anni in Europa con la famiglia, era stato subito messo nel mirino dal club belga, ma a causa della mancanza del permesso di soggiorno era dovuto emigrare verso est: arrivato al club slovacco del Trenčín, il giovane giamaicano si era subito messo in mostra, tanto da essere richiamato a diciassette anni proprio dal Genk.

Con il club belga è subito esploso: sette reti in quarantadue presenze al primo anno, altre otto in trentacinque presenze nella stagione in corso, di cui ben sette in Europa League (due tra andata e ritorno al Lokomotiv Zagabria ed una al Cork City nei preliminari, poi un gol all'Athletic Club di Bilbao, uno al Sassuolo ed una doppietta al Rapid Vienna nella fase a gironi). Insomma, un "crack" di quelli seri: e non a caso Roma e Napoli gli avevano già messo gli occhi addosso.

Proprio il Napoli era stato vicinissimo al calciatore: contatti serrati con il club belga e, soprattutto con il padre-procuratore del calciatore giamaicano, Craig Butler, che cura anche gli interessi dell'altro figlio calciatore, Kyle Brandon Butler (classe 1998 attualmente in forza alla primavera del Genk). Ma alla fine a spuntarla è stato il Bayer Leverkusen, che ha offerto al Genk ben dodici milioni di euro più bonus, che portano il valore della trattativa a qualcosa come venti milioni di euro. Una cifra niente male per l'esterno mancino classe 1997. Ma che il ragazzo sia un predestinato lo dimostra anche il fatto che, ad affiancare il padre nella procura, c'è anche Matthew Kay, della Doyen Global. Insomma, un ragazzo dal futuro assicurato.

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