Calciomercato Torino, ultime news: Cairo blinda Belotti, “e ne arriveranno altri”

Il Toro riparte e lo fa dal Gallo, Andrea Belotti per il quale Urbano Cairo ha deciso – fino ad oggi – di rifiutare qualsiasi offerta gli sia stata presentata o gli si presenterà fino al prossimo 31 agosto, giorno di chiusura del mercato. Il bomber granata fa parte del presente della società e sarà il punto di riferimento – nonché la punta di diamante – della squadra affidata ancora una volta a Sinisa Mihajlovic. Il presidente del Torino non ha lasciato spazio solamente alle parole ma ha deciso di muoversi concretamente: ha rifiutato le offerte provenienti da mezza Europa, ha tenuto duro di fronte a diversi milioni di euro pronti a riversarsi nelle casse granata. E ha conquistato i tifosi.
Cuore granata – Alla presentazione della nuova stagione, infatti, il popolo granata si è stretto attorno alla squadra, ma anche alla società, ripagando con l'affetto le scelte di Urbano Cairo. Erano in 3.800 ad abbracciare la squadra nello stadio inaugurato un mese e mezzo fa, il Filadelfia, dopo 23 anni dall’ultima volta, ma adesso tornerà ad essere un’abitudine incontrarsi nello storico impianto.Soprattutto se l'affetto resterà tale così come le promesse della società nel costruire un Torino ancora più competitivo e vincente.
100 milioni – Il Gallo è stato la stella indiscussa della scorsa stagione, in tanti hanno provato finora a strapparlo al Toro, senza alcun successo. L’Atletico Madrid, prima del blocco del mercato, il Milan, il Manchester United, che ora ha virato su Lukaku. Il Psg e il Chelsea lo hanno ancora nel mirino. Per tutti l’ostacolo è stato, ed è ancora, quota 100. Cento come i milioni della clausola rescissoria (valida solo per l’estero) inserita nel contratto del bomber. E Cairo non retrocede di un euro, non scende a compromessi, voltandosi dall'altra parte.
Obiettivo Europa – Anzi, il presidente nel giorno della presentazione ha rilanciato la propria sfida personale ai tifosi: "Certamente faremo ancora qualcosa ma, se terremo tutti, probabilmente avremo bisogno semplicemente di alternative: una a centrocampo, una sugli esterni, un vice-Belotti e un centrale di difesa. Poi per il resto ci siamo". MIhajlovic è avvisato: quest'anno il Torino riparte dal nono posto ma l'obiettivo fondamentale è entrare in Europa.