Calciomercato Torino, Petrachi: “No a 65 milioni per Belotti, per noi vale di più”
Contro il Sassuolo nella prima gara del 2017, Andrea Belotti non è riuscito a segnare il suo 15° gol stagionale. La generosità non è bastata al Gallo, che resta comunque uno dei calciatori al centro dell’attenzione mediatica sul palcoscenico calcistico del Vecchio Continente. Il motivo? Il grande interesse di mercato della punta, fresca di rinnovo contrattuale fino al 2021 con tanto di super clausola rescissoria fino al 2021. A quanto pare sul tavolo della dirigenza del Torino sono arrivate già le prime offerte per il bomber della Nazionale italiana che ha stregato soprattutto i top club della Premier.

Il Manchester United, ma soprattutto l’Arsenal di Arsene Wenger, avrebbero già esternato il proprio interesse per Belotti. Le indiscrezioni dei giorni scorsi relative ad un’offerta di più di 60 milioni da parte dei Gunners per Belotti, hanno trovato conferme nelle parole di Gianluca Petrachi. Il direttore sportivo del Torino ai microfoni di Sky Sport, prima del match valido per la 19a giornata di Serie A, ha rivelato: "Sì, abbiamo ricevuto l'offerta ma non rispecchia il valore di Belotti. E' un giocatore che noi vorremmo, sinceramente, goderci e se il presidente ha fatto questa clausola così importante, io credo che alla fine il giocatore valga molto più di quello che ci offrono oggi e di quello che quella squadra ha offerto. Adesso ce lo godiamo e vediamo in futuro cosa succede".

Il Torino dunque alza la posta in palio e lancia un messaggio alle pretendenti per Belotti che potrebbero tornare alla carica nella sessione di calciomercato estiva. In quell’occasione però bisognerà mettere sul piatto un’offerta ancora più alta per convincere il presidente Cairo.