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Calciomercato: Sirene russe per Quagliarella

Offerta da capogiro del Rubin Kazna che prova così a strappare Fabio Quagliarella ai tifosi napoletani, che intanto già pregustavano un attacco stellare con Gilardino, Lavezzi e lo stesso Quagliarella.
A cura di davide
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Non ha fatto neanche in tempo a conquistare il favore unanime dei tifosi, che il “Masaniello” di Napoli, Fabio Quagliarella, dopo soltanto un anno con la casacca partenopea già pensa alla possibilità di andar via. La sua stagione non è stata delle migliori, molte volte le aspettative hanno di gran lunga superato le prestazioni, ma il ragazzo di Castellamare ha dalla sua una stagione contornata da infortuni e nonostante ciò uno score di 11 gol su 36 presenze. Non male considerato che il suo massimale è stato di 13 reti siglate con la maglia della Sampdoria su 35 presenze.

Ora Fabio è impegnato con l'Italia nel mondiale sudafricano dove lotta per conquistarsi un posto da titolare e la fiducia del commissario tecnico Marcello Lippi, ma di fiducia ne ha già tanta in Russia dove pare sia pronta un’offerta da 22 milioni di euro per la società e un ingaggio da capogiro (3 milioni a stagione) per il giocatore firmata Rubin Kazan. Una cifra così fa sicuramente vacillare di questi tempi, soldi freschi che potrebbero essere rinvestiti per l’acquisto di quei tre giocatori, uno per reparto, che Mazzarri tanto desidera.

Momento non facile per il direttore sportivo Bigon che passa la parola al giocatore e al procuratore Beppe Bozzo che ha in programma una visita  in Austria, sede del ritiro della squadra russa, per valutare concretamente la veridicità dell’offerta. Bozzo però intervistato sull’argomento ha dichiarato: “Fabio ha intenzione di restare a Napoli, rifiutando tutte le offerte. Sarebbe un discorso diverso se fosse De Laurentiis ad accettarle. Ma per il momento non è il caso di disturbare il calciatore, impegnato in una competizione così importante come il Mondiale in Sudafrica”.

Il Napoli già sognava un attacco stellare con Gilardino a completare il pacchetto offensivo del Napoli con Quagliarella e con il “pocho” Lavezzi, ma con questa crisi i sogni difficilmente si realizzano a meno che Aurelio De Laurentis non decida di sorprendere tutti come lui solo sa fare.

Davide Pecchia

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