video suggerito
video suggerito

Calciomercato, Sabatini: “A gennaio la Roma non prende nessuno”

Il d.s. giallorosso ha elogiato Rüdiger: “Lui è un grande giocatore, fidatevi di Löw”, e Florenzi: “Come terzino per me è meglio di Dani Alves” e ha fatto capire che Szczesny potrebbe andare via a fine stagione: “Vorrei tenerlo, ma sarà difficile”.
A cura di Alessio Morra
1 CONDIVISIONI
Immagine

Walter Sabatini a tutto campo. Il direttore sportivo della Roma, a margine della presentazione su un libro dedicato alla Roma di Liedholm, ha parlato di tutta la sua rosa, di Garcia (del quale non condivide alcune scelte), di Florenzi – che per lui è più forte di Dani Alves, di Strootman e di Benatia, che di sicuro non tornerà a giocare con i giallorossi.

Benatia non torna – Il ds della Roma chiude le porte al ritorno di Benatia e elogia i suoi difensori, su tutti Rudiger: “Benatia è del Bayern Monaco, non tornerà qui perché ci fidiamo dei nostri ragazzi. Stiamo recuperando Castan; è troppo facile accantonare il ragazzo che ha sofferto, sta facendo il percorso giusto e ci aspettiamo tanto da lui. Rudiger veniva da un doppio infortunio, ma è un grande calciatore e se non vi fidate di me fidatevi di loew. Poi c’è Gyomber, ha altezza, velocità e gioco aereo. Poi Garcia fa delle scelte che sono condivisibili o no, anche io a volte non le condivido”.

Nessun acquisto a gennaio – Sabatini dice che se non ci saranno emergenze a gennaio la Roma non effettuerà acquisti e ribadisce che dalla lotta allo Scudetto non si può escludere la Juventus: “Abbiamo una rosa competitiva, non credo che a gennaio torneremo sul mercato. Siamo a posto così. L’infortunio di Salah è un danno enorme per la Roma, ma tutto sommato il bilancio è positivo. Se avessimo portato via anche punti da Milano sarei stato più contento. Per lo scudetto ci sono Inter, Napoli, Fiorentina e Juventus”.

Szczesny e Doumbia – Con grande franchezza l’uomo mercato dei giallorossi ha detto di voler guadagnare parecchio dalla cessione di Doumbia, e ammette che sarà dura tenere Szczesny: “Szczesny vorrei tenerlo, ma so che sarà difficile perché conosco Wenger. Doumbia? Il CSKA non vuole spendere. Ma qualcuno lo comprerà. Cercheremo di onorare un accordo con un’altra squadra, ma vorrei farci un po’ di più”.

Totti e Florenzi – Il Capitano della Roma ancora non sarà disponibile per un mese, ma anche se non gioca, dice Sabatini, sta svolgendo un ruolo fondamentale nello spogliatoio. Sabatini tesse lodi eccezionali per Florenzi, che vede più forte di Dani Alves: “Totti adesso è in un momento difficile, assiste alle vittorie della squadra e le esalta perché è il primo tifoso: entro un mese tornerà, quando sta bene può cambiare le partite. Florenzi? Qualcuno diceva che non poteva fare il terzino, per me è meglio di Dani Alves. A sinistra c’è Digne, è invulnerabile può giocare 40 partite. Maicon è un campione incommensurabile e in Primavera c’è Nura, un fenomeno che per me potrebbe giocare già domenica in Serie A”.

Iturbe, Gervinho e Dzeko – Il ds ha parlato degli attaccanti di Garcia, che è stato bravissimo a far risorgere Gervinho: “Iturbe deve tornare bambino. Un ragazzo come lui ha bisogno di giocare un calcio antico, liberarsi del frigorifero, che voi e io pagandolo tanto, gli abbiamo messo addosso. Le commissioni? La Roma è una società onesta. Gervinho aveva la valigia pronta, non abbiamo voluto abbassare le nostre richiesta e la trattativa che ci era si congelò. L’allenatore è stato bravo, mi aveva promesso che sarebbe stato importante, mi sono fidato. Gervinho è migliorato molto sotto porta. Dzeko? In Italia meglio di lui sono solo Icardi e Higuain, che è il più forte al mondo”.

Strootman – Assai fiducioso si è mostrato Sabatini per il recupero del centrocampista olandese, che sembra pronto a tornare alla grande. Il braccio destro di Pallotta con grande serenità ha detto che il suo rapporto con la curva si è incrinato: “Ha una faccia diversa dallo scorso anno, crede di essere sulla strada giusta. Gli brillano, gli occhi: ha sofferto le pene dell’inferno. Sarò il crack della Roma, anche al 60%, se quando arriveremo ad aprile sarà al 100% avremo più possibilità di vincere. Con tutto il rispetto per i tifosi, il rapporto mio con la curva si è incrinato quando hanno chiamato i ragazzi per sputargli. Mi sono sentito a disagio, mai avevo immaginato di subire una cosa del genere. Mi hanno detto che gli avevano chiesto di togliersi la maglia, questo ha cambiato i rapporti”.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views