Calciomercato Roma: Wenger il nome nuovo per la panchina giallorossa
Se in campionato la qualificazione alla Champions continua a rimanere un obiettivo quasi proibitivo, fuori dal campo in casa Roma si pensa già alla prossima stagione. Prima di qualsiasi acquisto o cessione, la dirigenza giallorossa del futuro (che quasi certamente sarà formata dal duo Baldini-Sabatini) deve trovare un allenatore che sia all'altezza del nuovo progetto americano. Così, dopo i nomi di Ancelotti, Villas Boas e Montella oggi è il turno di Arsene Wenger ad essere accostato alla panchina giallorossa. Stando a quanto riportato dal "Corriere dello Sport", potrebbe essere proprio lui l'uomo giusto capace di programmare e gestire al meglio il nuovo corso in casa Roma.
Al momento, infatti, l' allenatore dell'Arsenal starebbe pensando di lasciare i Gunners a fine stagione dopo circa 15 anni. Un periodo fatto di grandi successi e ottimi risultati tra i quali spiccano le vittorie in tre edizioni della Premier League, 4 FA Cup ed altrettante Community Shield. Risultati che non sono rimasti soltanto all'interno dei confini inglesi, ma ai quali hanno fatto seguito grandi exploit nelle Coppe Europee senza, tuttavia, molta fortuna. Da ricordare le finali perse nel 2000 contro il Galatasaray in Coppa Uefa e quella del 2006 di Champions League contro il Barcellona. Tutto questo, però, raggiunto con una politica tecnica volta alla valorizzazione di giovani talenti capaci di crescere al fianco di giocatori esperti. Una formula di successo che ha portato l'Arsenal ad essere un modello anche dal punto di vista finanziario.
Il contratto di Wenger con l'Arsenal scade nel giugno 2014, ma la nuova Roma di Di Benedetto potrebbe offrire motivazioni nuove all'allenatore francese. 15 anni nella stessa società possono essere tanti e Wenger non ha mai fatto mistero di essere pronto a tentare nuove avventure lontano da Londra. Baldini a Londra ci ha passato gran parte del tempo negli ultimi anni al fianco di Capello e chissà che non abbia già parlato di futuro insieme a Wenger.