Calciomercato Roma, ultime notizie: Nainggolan verso il riscatto

Il futuro di Radja Nainggolan sembra essere ancora in giallorosso: il centrocampista della Roma, attualmente in comproprietà con il Cagliari, sarà infatti riscattato già a fine gennaio. La risoluzione alle buste, prevista per fine stagione in caso di mancato accordo tra le due società, potrebbe infatti aprire scenari pericolosi per la squadra capitolina, che potrebbe ritrovarsi priva improvvisamente di una delle sue pedine migliori. D'altra parte, il pressing dall'estero per il belga potrebbe convincere il Cagliari a cederlo ad una big d'Europa, ed allora la Roma non vuol proprio correre rischi e risolvere la questione già nel mercato invernale. Il presidente del Cagliari è uscito comunque allo scoperto dando una forte accelerata alla trattativa: "Credo che entro la fine di gennaio la Roma troverà il modo di riscattare Nainggolan", ha dichiarato a Sardegnasport. Tutto dunque lascia pensare che per il ‘ninja' non ci sia possibilità di partenza verso l'estero malgrado le proposte dell'Arsenal e Borussia Dortmund le cui offerte si sono aggirate attorno ai 30 milioni.

La situazione della comproprietà

A gennaio 2014, Radja Nainggolan sembrava ad un passo dal Napoli, così come lo era stato Astori. Improvvisamente, però, la Roma irruppe sulla scena e strappò via nel giro di sei mesi sia il centrocampista belga che il difensore lombardo: una situazione già vista quando i giallorossi avevano anticipato il Napoli prendendo Kevin Strootman per 22,5 milioni di euro. In particolare, Nainggolan approdò nella capitale in prestito per tre milioni di euro, con diritto di riscatto della comproprietà da esercitare a fine stagione già fissato a sei milioni di euro. Così fu: a giugno, i giallorossi versarono la cifra concordata e Nainggolan è rimasto a Roma in attesa del riscatto definitivo, per il quale la cifra richiesta era di nove milioni. Era, appunto: perché il Cagliari, viste le ottime prestazioni del belga e le contemporanee richieste di squadre ester (in primis dalla Premier), adesso hanno alzato la richiesta. Il Manchester United vorrebbe offrire 25 milioni per il calciatore, che andrebbero divisi tra Roma e Cagliari: il che vorrebbe dire 12,5 milioni a testa. Per i sardi significherebbe averci guadagnato, complessivamente, oltre 21 milioni di euro, mentre la Roma, che ne ha già spesi 9 tra prestito e comproprietà ne guadagnerebbe abbena 3,5. Nelle ultime ore si è parlato anche dell'Arsenal, pronta a sborsarne addirittura 35.

Verso il riscatto

La situazione è quella dello stallo: il Cagliari, anche se accettasse altre offerte, non potrebbe cederlo senza il contemporaneo sì della Roma, che non arriverebbe mai. Ecco perché i giallorossi temono che a forzare troppo la mano coi sardi si possa finire alla buste a giugno: buste che da sempre "regalano" sorprese, perché i sardi potrebbero anche riuscire a riprendersi il giocatore e dunque poi cederlo a chi vogliono ed a qualunque cifra. Un rischio troppo alto per la Roma che, dunque, sta cercando di alzare l'asta dell'offerta: non più 9, ma 12 milioni, vale a dire quasi quanto i sardi incasserebbero dal Manchester United. Una cifra che sbloccherebbe la trattativa. Da ricordare che anche Astori potrebbe "entrare" nell'offerta: in teoria, per lui il riscatto è fissato a cinque milioni, da aggiungere ai due già pagati per ottenerlo in prestio. In totale, la Roma potrebbe optare per un'offerta "complessiva" tra i 15 ed i 18 milioni (in origine sarebbero stati quattordici tra Nainggolan ed Astori) e risolvere una volta e per sempre le due trattative a proprio favore. Se basterà questo a sbloccare il tutto, lo si saprà nei prossimi giorni.