Calciomercato Roma: Sabatini “punta” Belotti, in caso di partenza di Destro

Con campionato e Champions League ancora da giocare, in casa Roma si guarda anche al futuro alla ricerca di quelli che potrebbero essere i nuovi rinforzi per la prossima stagione. Tra i candidati a vestire la maglia giallorossa, potrebbe esserci anche il "Gallo" rosanero: Andrea Belotti. L'ex attaccante dell'Albino Leffe, al Palermo da un paio di stagioni, ha ormai convinto tutti: compreso lo stesso Zamparini che potrebbe monetizzare la crescita e l'esplosione del suo attaccante. Il presidente rosanero, da sempre in ottimi rapporti con Walter Sabatini, potrebbe sedersi a breve intorno ad un tavolo e affrontare l'argomento con la dirigenza romanista. L'obiettivo della società di James Pallotta è quello di bloccare il giocatore già da gennaio e tenerlo in stand by fino alla fine della stagione, in attesa di capire le intenzioni di Mattia Destro che, recentemente, ha messo in discussione il suo futuro nel club capitolino.
I mal di pancia di Mattia – Dopo esser stato seguito a lungo dal Milan, nella scorsa estate, Mattia Destro sta cercando di ritagliarsi uno spazio importante nella Roma di Rudi Garcia. Le scelte del tecnico francese, però, non sempre hanno accontentato l'attaccante marchigiano che, per sua stessa ammissione, ha dichiarato di voler giocare di più. In scadenza di contratto nel 2017, e quindi "blindato" dalla Roma ancora per un paio di stagioni, Destro attende le prossime scelte del tecnico e le eventuali possibilità che il mercato potrà offrire nei prossimi mesi. Per arrivare al giocatore cresciuto nell'Inter, bisognerà investire una cifra intorno ai 20 milioni di euro. Decisamente inferiore di quella che, teoricamente, andrebbe messa sul piatto per l'acquisto di Andrea Belotti (pagato complessivamente 6 milioni di euro, ma dal valore quasi raddoppiato). Il concorrente più forte nella corsa a Belotti, per la Roma, è proprio la squadra del cuore dell'attaccante nato in provincia di Bergamo. Il "Gallo" a Roma ci andrebbe di corsa, ma l'eventuale possibilità di vestire la maglia del "suo" Milan (Belotti era un tifoso accanito di Andriy Shevchenko), potrebbe fargli cambiare idea poco prima della firma sul nuovo contratto.