Calciomercato Roma, da Destro e Doumbia i milioni per gli acquisti

Walter Sabatini dovrebbe avere il dono dell'ubiquità per poter concludere in tempo utile tutte le trattative che la Roma in questi giorni sta operando. Su mille fronti, il ds giallorosso è impegnato tra centrocampo e attacco a dare a Garcia una rosa competitiva. In Inghilterra si lavora su Dzeko e Salah, poi c'è la pista italiana dove si ratta con la Fiorentina per Destro. Quindi l'asse Turchia-Russia per provare a piazzare Doumbia. Infine, la via spagnola che porta all'ingaggio di Adriano e quelle francesi (verso Digne) e greche (Masuaku). Sciarade dello stesso disegno oggi davvero di difficile comprensione.

I capricci di Doumbia – Il nodo principale si chiama Doumbia, uno degli affari peggiori dell'era Sabatini. Finito nell'occhio del ciclone per uno scarso rendimento in campionato, l'ivoriano è stato anche preso in giro dal web per il maldestro ‘cucchiaio' ai rigori contro il City. L'ennesima ‘perla' che ha confermato la scarsa qualità tecnica dell'attaccante che però oggi non accetta nessuna delle destinazioni proposte.  Spentasi la pista cinese e rifiutata quella turca, adesso resta in piedi quella del ritorno al CSKA ma russi sono pronti a riprendersi il giocatore solo in prestito, non riacquistandolo. Un’ipotesi che la Roma non prende in considerazione, avendo pagato il giocatore 14,4 milioni di euro solo 6 mesi fa.

Effetto domino – Sabatini deve monetizzare. Con Doumbia, dal quale vorrebbe almeno una decina di milioni per una cessione definitiva e con Mattia Destro sul quale c'è la Fiorentina dopo che con il Monaco si è congelata la trattativa. Anche per il bomber ex Siena, la situazione è delicata: arriverebbe alla Viola come ‘indennizzo' per Salah e non porterebbe soldi nelle casse giallorosse, anzi. Nell'operazione, la Roma dovrebbe versare al Chelsea altri 25 milioni. Un esborso imponente così come quello per l'affondo decisivo su Dzeko.

Tre nomi per la fascia – Con l'attaccante del City l'accordo c'è da tempo ma adesso si è inserito anche l'Arsenal che di contanti ne ha ed è pronto a metterli sul piatto delle offerte. Un'intromissione sgradita ma che obbliga Sabatini ad accelerare i tempi. Come per Adriano, altra trattativa ben avviata ma in freezer, e le idee tecniche che portano a Siqueira, comunitario in uscita dall'Atletico Madrid oppure ai nomi di Digne con cui si tratta con il Psg e di Masuaku dell'Olympiakos.