Addio al Real in lacrime, Casillas: “Hala Madrid per sempre”

La grande commozione di Casillas nella conferenza stampa di addio al Real Madrid. Dopo 25 anni lascia quella che è stata (e sarà) per sempre la sua casa. "Grazie mille a tutti – ha affermato il portiere – per essere qui. Il mio non è un addio, ma un arriveedrci perché sicuramente Non voglio dire addio perché sicuramente ci incontreremo in futuro di nuovo. Desidero solo che la gente mi ricordi come una brava persona, con i miei difetti". Lacrime, voce rotta dal pianto… Iker si ferma qualche attimo e prende fiato. Nasconde la faccia tra le dita, ha le guance bagnate e lo sguardo basso. Si fa forza e va avanti: "Voglio ringraziare anche tutto lo staff che mi ha seguito in questi anni. Ringrazio anche tutti gli allenatori che avuto. Da Mezquita ad Ancelotti, da tutti ho appreso tutto". Infine un riferimento al Porto, la sua nuova squadra: "Farò del mio meglio per non deludere e vincere più titoli possibili. Sono grato alla società per la fiducia che ha riposto in me".

L'ufficialità del Real, Casillas va al Porto

Quella che è stata la bandiera del Real Madrid, per molti anni, adesso è ufficialmente ammainata. La splendida favola di Iker Casillas, portiere pluridecorato della società spagnola (5 titoli spagnoli, 3 Champions League e una Coppa del Mondo per club, tra gli altri), è all'epilogo. Il 34enne cresciuto nella "cantera" del Real, ha chiesto la rescissione contrattuale ed è già stato messo in un angolo dalla dirigenza di Florentino Perez che vuole assolutamente disfarsi del suo principesco contratto, in scadenza nel giugno 2017.  Un addio non senza polemiche che, negli ultimi giorni, è diventato ancor più traumatico. Il comunicato dei blancos cala il sipario su un'epoca, un quarto di secolo della storia calcistica del club.

"Non va via uno dei migliori portieri del nostro club, oggi lascia questa squadra e inizia una nuova tappa calcistica il miglior portiere della storia del Real Madrid e del calcio spagnolo – si legge nella nota -. Siamo un club di 113 anni e Casillas ha difeso questa maglia per 25 di questi. Durante tutto questo tempo Iker è riuscito a diventare in uno dei nostri grandi simboli e si è guadagnato il rispetto, l'affetto, l'ammirazione e l'amore dei tifosi al di là dei colori e dei sentimenti"

Palmares straordinario: 3 Champions, 1 Mondiale per Club, 2 Intercontinentali, 2 Supercoppe europee, 5 Liga, 2 Coppe del Re e 4 Supercoppe di Spagna con il Real Madrid; 1 Mondiale e 2 Europei con la nazionale spagnola, Trofeo Zamora, Trofeo Bravo, 5 volte miglior portiere del mondo, Premio Principe delle Asturie per lo Sport

Accordo raggiunto sul contratto con i ‘dragoni'. Pur di cedere il proprio giocatore, il Real Madrid sarebbe infatti disposto a mettere sul piatto ben 15 milioni di euro come buonuscita. Casillas, che nei due anni rimanenti di contratto avrebbe incassato 25 milioni di euro lordi, non vuol fare a meno degli introiti derivanti dal precedente accordo con il club madrileno. La differenza tra quelli offerti dal Porto (10 milioni di euro) e i rimanenti, verrà appunto versata da Florentino Perez a garanzia di un addio immediato del portiere. Colonna della Roja, Iker firmerà con il Porto un contratto di due anni per 3.5 milioni di euro netti a stagione.

Destinazione Portogallo – Dopo aver "flirtato" con la Roma e capace di garantire ancora molti anni da protagonista, Iker Casillas è pronto per la nuova avventura con la società lusitana. Come riportato da "Marca, la conferma è arrivata dalle parole dell'agente del giocatore: "Abbiamo un'offerta dal Porto e Iker è entusiasta – ha spiegato Carlo Cutropia, ai giornalisti spagnoli – Ora dobbiamo aspettare la decisione del Real Madrid. Il Porto ha presentato la sua offerta e il Real conosce la volontà del giocatore. Stiamo cercando di trovare un punto d'intesa". Punto d'intesa che, a quanto pare, è davvero molto vicino. La società portoghese è pronta ad offrire un contratto biennale, con l'opzione per un terzo, a 5 milioni a stagione. A convincere Iker Casillas, oltre all'aspetto economico, la presenza sulla panchina dei "Dragoni" del tecnico Julen Lopetegui: ex allenatore delle giovanili del Real Madrid e grande "mentore" del portiere spagnolo.