Calciomercato, Real Madrid come Napoli: De Gea salta all’ultimo minuto
David De Gea resta al Manchester United, Keylor Navas al Real Madrid. L'operazione di mercato che sembrava conclusa nelle battute finali dell'ultimo giorno di trattative è saltata al rintocco del gong. ‘Merengue's e ‘red devils' hanno visto naufragare l'intesa raggiunta per lo scambio dei portieri al suono della sirena. Come accaduto tra Sampdoria e Napoli per il trasferimento di Soriano (rivelatosi un flop e una beffa incredibile), spagnoli e inglesi hanno sbattuto il muso contro la burocrazia dei cavilli e dei contratti non depositati in tempo utile. Dettagli cambiati in corsa, questioni da limare che hanno ostacolato la consegna dei documenti entro la mezzanotte lunedì 31 agosto.
Eppure sembrava tutto fatto, perché De Gea è stato davvero a un passo dal Real Madrid di Rafa Benitez: il portiere dal Manchester United sarebbe volato in Spagna per una cifra pari a 30 milioni di euro, con l'inserimento di Keylor Navas come contropartita tecnica per favorire il buon esito dell'operazione. In Inghilterra davano la trattativa come già conclusa positivamente ma mancava l'ufficialità, mentre a Madrid tutto taceva in attesa di vedere il giocatore in città per sostenere le visite mediche e mettere la firma sul contratto. Filtrava ottimismo, i giornali spagnoli s'erano già sbilanciati pubblicando in prima pagina l'intesa finalmente trovata dai due club.
Affare fatto (poi saltato) – Il portiere spagnolo, che era in scadenza a fine stagione con i red devils, voleva lasciare il Manchester United che ormai si è rassegnato all’idea di perdere l'estremo difensore non senza però far cassa. Secondo il “Daily Express” i Red Devils avevano deciso di abbassare la richiesta iniziale di 45 milioni di euro e “The Independent” eran andato addirittura oltre, assicurando che emissari dello United erano volati a Madrid per chiudere l’operazione attorno ai 30, massimo 35 milioni di euro, cifra che per i Blancos sarebbe stata quella più giusta. Così è stato… peccato che sia tutto fallito.
Il Real dà la colpa al Manchester. La pressione dei media è tale che i blancos, finiti nel mirino della critica e dell'ironia tagliente, attraverso il loro sito ufficiale attaccano i red devils il mancato compimento dell'affare De Gea. La versione delle ‘merengues' è semplicissima: la colpa è degli inglesi che avrebbero spedito oltre il limite di tempo consentito i contratti del portiere e di Keylor Navas (inserito nella trattativa come partita di scambio). Ci sarà ricorso? No, il Real ha annunciato che farà opposizione.
Ingaggio da Paperon de'Paperoni – Una trattativa che è stata portata a termine in modo magistrale dal super agente Jorge Mendes che ha gestito i rapporti con il club inglese per portare lo spagnolo in alla corte di Benitez a suon di milioni. Il procuratore di De Gea aveva infatti il mandato totale per blindare l'affare, al punto che è riuscito a strappare per il portiere un quinquennale con cifre altissime, intorno ai 10 milioni netti a stagione.
De Gea già fuori in Champions – Il trasferimento comunque sembrava nell'aria. Nel ritorno dei play-off di Champions League contro i belgi del Brugges, infatti, Van Gaal non aveva convocato il portiere dando subito una spallata al rapporto tra il giocatore e il club inglese. Che si affiderà per la stagione a Sergio Romero, l'ex portiere della Sampdoria che ha trovato a Manchester la possibilità di rifarsi dopo la parentesi negativa sotto la Lanterna.