Calciomercato Psg, ultime notizie sulle trattative: Di Maria
Troppo vecchio o semplicemente un revival della volpe e l'uva? A Napoli non si comprende bene quale sia la verità e ci si basa sulle dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis che avrebbe (il condizionale nel mondo del calciomercato è d'obbligo) accantonato l'idea Angel Di Maria. Anzi, non l'avrebbe mai presa in considerazione. Intanto, l'asso argentino, che è al Psg, ha deciso di dire la propria sui social, provando a chiudere il discorso: "Smettetela di dire menzogne". Sta bene a Parigi, dice. Ma intorno all'argentino c'è una accesa corte.

Cortocircuito di mercato. Angel Di Maria non lascerà il Paris St Germain questa estate malgrado da mesi si dica che tra il giocatore e il club ci sia un rapporto quasi ridotto a zero. Il calciatore argentino, attraverso il suo profilo Instagram, nella sezione stories, ha commentato l'ennesimo articolo che farebbe riferimento al suo eventuale trasferimento dal PSG ad un'altra squadra.
Il post di Di Maria. La frase di Di Maria sui social è stata inequivocabile: "Smettetela di mentire". L'argentino ultimamente è stato accostato soprattutto a due squadre italiane come Napoli e Inter ma è sembrato piuttosto seccato dalle continue notizie che lo riguardano. Tanto da aver deciso di smentire in prima persona usando l'emoticon di "Pinocchio".
Inter e Napoli più lontane. Eppure, qualcosa attorno al giocatore si è mosso e si sta muovendo. Il mercato è in continua evoluzione e – oltre al Napoli – c'è sempre l'Inter di Suning che ha provato in ogni modo di presentare l'offerta giusta al Paris Saint Germain per portare il giocatore in nerazzurro. Adesso tutto sembra essersi raffreddato con Ausilio che starebbe trattando Vrsalijko per la difesa e Arturo Vidal per il centrocampo.
Perché il Psg deve vendere. Il motivo per cui il Psg potrebbe comunque vendere Di Maria entro la fine di questo mercato è semplice: oltre ai rumor di un rapporto mai esploso dentro e fuori dal campo, c'è una spiegazione economica. Ha un mercato importante, la quotazione dai 70 milioni in su e potrebbe diventare uno dei giocatori ‘sacrificabili' sull'altare del fair play dell'Uefa.