Calciomercato Psg: se Ibrahimovic parte, tutto su Cristiano Ronaldo
L'affare si può fare: Rafa Benitez non ha incedibili in rosa, nemmeno Cr7, il Pallone d'Oro in carica e uno dei due-tre giocatori più forti al mondo in questo momento. E a Parigi sembrano essersene accorti tanto che hanno aperto alle trattative per l'ingombrante Zlatan Ibrahimovic da sempre restio a condividere la palma di leader con altre forti personalità dentro il campo e negli spogliatoi. Già con Cavani la convivenza è arrivata d un punto estremo tanto che il Psg deve decidere chi lasciare andare via, con lo svedese che è stato deputato ‘sacrificabile' alla causa. Un ‘vuoto' che potrebbe essere colmato dal portoghese del Real Madrid, obiettivo proibito di mercato ma che a suon di milioni di euro e ingaggi da mille e una notte potrebbe far sognare Parigi.
Filo diretto Madrid-Parigi – I contatti ci sono, tra Psg e Real i rapporti sono buoni e cordiali e quando si parla di soldi ci si trova spesso d'accordo tra il club più ricco di Spagna e i francesi in mano agli sceicchi qatarioti. Le cronache raccontano anche di un faccia a faccia diretto tra le dirigenze: a Doha, sabato scorso, c’era Florentino Perez e con i dirigenti del Psg si sarebbe parlato di calciomercato. In particolare, secondo France Football, il presidente del Real Madrid e quello del club parigino, Nasser Al Khelaifi, avrebbero sollevato l’argomento di Cristiano Ronaldo, oggetto ambito di mercato sotto la Torre Eiffel.
Vendere per il ‘tesoretto' – La star portoghese rimane uno degli obiettivi principali del Psg, ormai libero dalle catene del fair-play finanziario dell’Uefa. Un affare da cento milioni di euro? Nessun problema, tra le casse che non conosco deficit e partenze importanti come quelle di Sirigu verso la Roma, Lavezzi sempre in procinto di rinnovare o ritornare in Italia e soprattutto Ibrahimovic che flirta con la Bundesliga ma viene corteggiato da Milan e ultimamente dall'Inter.
Operazione Cr7 targata 2016 – L'operazione Cristiano Ronaldo-Real Madrid-Paris Saint Germain resta comunque complessa e coinvolge la gestione dei diritti di immagine del Pallone d’oro, acquisiti in parte da Peter Lim, proprietario del Valencia, e amico di Jorge Mendes, il procuratore di Ronaldo. Un intrigo di accordi, interessi e denaro che non è facile gestire nell'arco di 30-40 giorni, tempo utile per vedere eventualmente Cr7 a Parigi entro l'inizio della prossima stagione. Il Psg quindi valuterebbe tempistiche più a lunga durata, ponendo le basi per un accordo da concretizzarsi per il 2016 strappando sia ai Blancos che al giocatore (entourage compreso) un progetto completo e definitivo dall'anno prossimo.