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Calciomercato, Preziosi: “Matri alla Juve, Borriello al Genoa”

Il presidente del grifone sgancia la bomba di mercato dopo Genoa-Fiorentina. La Juve non conferma la trattativa e resta su Osvaldo ma il massimo dirigente è sicuro e aggiunge: “Noi prendiamo Borriello e Antonelli è passato al Milan”
A cura di Maurizio De Santis
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A sganciare la bomba di calciomercato è il presidente del Genoa, Preziosi. Dopo la partita contro la Fiorentina (anticipo della 21sima giornata) il numero uno del Grifone s'è lasciato andare a confidenze, alzando il velo su operazioni in dirittura di arrivo in queste ultime ore della sessione invernale. Genova, Roma, Torino: il triangolo delle transazioni vede coinvolti rossoblù, giallorossi e la Juventus. Così dice il massimo dirigente dei liguri che a Marassi ‘spara' le ultime news con naturalezza, come se dicesse cose ovvie e già fatte. "Domani (domenica, ndr) annunceremo Borriello", un ritorno paventato nei giorni scorsi e frenato solo dall'intesa con il calciatore che è intervenuto personalmente a smentire le voci di addio alla Roma. E invece, stando a quanto rivelato da Preziosi ogni asperità è stata limata.

Bomba numero due: "Matri passerà alla Juventus", e qui la deflagrazione è fragorosa anche perché il vero obiettivo dei bianconeri è Osvaldo, rispedito al mittente (il Southampton) dall'Inter e alle prese con una battaglia legale durissima con l'ormai ex società. Da Torino, però, non sono arrivate conferme. Anzi, i bianconeri hanno fatto sapere che il primo obiettivo resta Pablo, l'italo-argentino amico di Tevez e il cui ritorno (c'era stato già ai tempi dell'ultima stagione di Conte) è ben accetto dallo spogliatoio juventino. Nessuna trattativa con il Genoa è stata definita, sia Osvaldo sia Matri (pure lui ex di turno, avendo vinto a Torino gli scudetti conquistati dall'attuale ct della Nazionale) restano nomi caldi ma con una prevalenza del primo rispetto al secondo. Tutto può ancora succedere…

Infine, la terza perla: Antonelli al Milan. E questa l'ha indovinata, considerato l'accordo raggiunto tra le società per il trasferimento del calciatore che, svolte visite mediche rituali e messa la firma in calce al contratto, mette piede nello stesso club in cui militò anni fa suo padre.

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