Calciomercato, per la Cina un 2016 da sogno: tutti i colpi da Lavezzi a Pellè
Il 2016 è un anno estremamente proficuo per il calcio cinese: in appena sette mesi, infatti, le squadre dell'Estremo Oriente hanno portato nel gigantesco paese asiatico diversi campioni europei ed internazionali, non limitandosi più a quelli che, a fine carriera, cercano nuovi stimoli prima di appendere definitivamente le scarpette al chiodo.
Il campionato cinese esiste dal lontano 1951, ma solo dal 1994 è diventato professionistico. Dieci anni dopo, nel 2004, è nata la Super League attuale che conta sedici squadre e punta ad emulare la Major League statunitense per numero di campioni nelle proprie fila. Solo quelli approdati in questa prima metà del 2016 sono nomi che in Europa avrebbero ancora molto da dire. Ezequiel Lavezzi e Gervinho, ad esempio, sono arrivati rispettivamente da Paris Saint-Germain e Roma, ed attualmente militano nell'Hebei Fortune, quarto in classifica.
La capolista, il Guangzhou Evergrande, ha speso 42 milioni di euro per assicurarsi Jackson Martinez. Ma il colombiano non è stato il più pagato in questa sessione di mercato: il Jiangsu Suning, secondo in classifica, ha portato nelle sue fila Roger Martinez per 9 milioni, Ramires per 25 ed Alex Teixeira per 50. La terza in classifica, lo Shanghai SIPG, ha preso il brasiliano Hulk per 55 milioni di euro dallo Zenit, mentre l'altra squadra cittadina, lo Shanghai Shenhua, si è accaparrato Fredy Guarin per "appena" 12 milioni. L'ultimo arrivo in ordine di tempo è Graziano Pellè, seguito da mezza Serie A, ma volato infine allo Shandong Luneng che gli ha offerto qualcosa come 40 milioni di euro in due anni. E dire che si trovano penultimi in classifica. Il Dragone, insomma, punta alla spettacolarità del campionato: e per farlo, non ha badato a spese.