Calciomercato. Pato non so se resterò al Milan
Alexandre Rodrigues da Silva, meglio conosciuto come Alexandre Pato, mette i brividi al Milan aumentando sempre più le notti insonni di Adriano Galliani.
Intervistato durante una visita in Sudafrica per beneficienza, visto che Dunga lo ha escluso dai 23 che punteranno alla sesta coppa del mondo, rilascia una dichiarazione che gela i tifosi rossoneri: "Non so se resto al Milan, adesso è presto per parlarne".
Il papero infatti deciderà solo dopo il raduno del 20 luglio a Milanello. E così, come accadde per Kakà, iniziano le prime voci su un suo possibile addio alla casacca milanista. Pato ha tantissimi estimatori in tutta Europa, uno su tutti il Chelsea di Ancellotti, che vorrebbe riformare nei Blues quel tandem d'attacco Kakà – Pato che tanto ha fatto sognare il diavolo prorpio sotto la guida del tecnico italiano.
Il Milan ha bisogno di soldi e si sà deve vendere per monetizzare, visto che il presidente Berlusconi non sta più ricapitalizzando la società, non basteranno le sole cession di Klaas-Jan Huntelaar, che potrebbe fruttare almeno 10 milioni di euro e di Flaminì per riportare il Milan a lottare con le altre grandi del campionato. Il Milan soffre, e la politica dei tagli sta portando alla rinuncia di molti campioni. Non solo Pato infatti si è mostrato scettico ma anche Ronaldinho, altro nome illustre escluso da Dunga per il mondiale in Sudafrica.
Il primo campanello di allarme è suonato, adesso toccherà alla società trovare il modo per convincere il brasiliano a credere di nuovo nel progetto che con tanta voglia aveva abbracciato nel 2007.
Davide Pecchia