Calciomercato Parma, ultime notizie sulle trattative: Balotelli e Cassano
Il Parma festeggia la penalizzazione cancellata. Ripartirà alla pari in Serie A senza i 5 punti che ne avrebbero compromesso gran parte dell'avvio. La Caf ha deciso di cambiare la sentenza di primo grado del Tribunale federale e così i ducali riaccendono le speranze dei propri tifosi con un campionato in cui si proverà a fare di più di una semplice salvezza.
Serve un attaccante. Tutto è possibile, quando ce la si gioca alla pari e anche sul mercato i gialloblù stanno provando a rinforzarsi visto che in attacco dovranno comunque fare a meno di Emanuele Calaiò che è stato squalificato fino a fine anno. Per il direttore sportivo del Parma si è provato anche a fare qualche colpo importante, poi finito a vuoto. Non per colpa del club ma perchè non si sono costruiti i presupposti per chiudere positivamente le trattative.
Alla ricerca del big. I nomi su cui puntare gli occhi ci sono: Mario Balotelli e Antonio Cassano. Due stelle decadute e in cerca di riscatto. Ognuno con una sua storia a parte ma entrambi uniti dal tormentato ruolo di genio e sregolatezza che spesso (troppo) ne ha condizionato, rendimento, risultati e scelte.
Idea Balotelli. Faggiano ammette che qualche tentativo è stato fatto. Forse senza convinzione di certo non agevolati dalle circostanze "Per Balotelli ho provato un po’ con tutti ma poi sono scappato. Perché? Per i costi inaccettabili dell'operazione".
Ingaggio folle. Ovviamente il ds del Parma non parla del cartellino del giocatore oggi ancora al Nizza, ma dell'ingaggio da dargli: "Noi siamo un piccolo club, dobbiamo fare i conti con tutto e non possiamo permetterci eccezioni. Ci ho provato a prenderlo, ho parlato un po’ con tutti ma alla fine l'idea è tramontata".
Il no a Cassano. Un po' come sta accadendo per Cassano. Per il quale sarebbe anche un ritorno in un club con cui è riuscito ad esprimersi al meglio. Per il fantasista barese non è un problema di soldi, Fantantonio ha già detto che sarebbe disposto anche a giocare gratis e poi ridiscutere tutto a giugno 2019, ma per il Parma è un salto nel vuoto: "e' più no che sì, al momento" ammette Faggiano "anche se qualcuno ci serve. Siamo incompleti, arriverà qualche prestito, poi si vedrà".