Calciomercato Parma, le ultime notizie su Antonio Cassano
Il Parma non vuole farsi trovare impreparato e per la stagione 2018/2019 ha già completato sei acquisti: la neo promossa squadra di D'Aversa, dopo un triplo salto di categoria, non ha nessuna intenzione di fermarsi e l’obiettivo per i prossimi giorni è quello di rinforzare ancora di più la rosa. L'idea è quella di inserire qualche nome di esperienza e uno dei già accostati ai gialloblù è quello dell'ex Antonio Cassano. L’ipotesi di un ritorno in campo di Fantantonio non è stata neanche scartata dall’amministratore delegato del club emiliano, Luca Carra, che non ha escluso nulla ai microfoni di Radio Sportiva:
Se Cassano può tornare a Parma? Al momento direi di no, ma mai dire mai…In ogni caso non abbiamo ancora finito con gli acquisti. Cerci e Aquilani? Nomi accostati a noi ce ne sono tanti, cerchiamo giocatori di esperienza, ma alcuni come Gobbi li abbiamo già presi”.
Carra: Recuperare i 5 punti da subito
L’amministratore delegato della squadra gialloblù ha anche ripercorso gli ultimi anni del club, risalito dalla Serie D in tempo record:
Tre anni fa cominciavamo la serie D. Vedere il nostro nome accostato alle grandi del calcio è stata una grande emozione. Come neopromossa saranno tutte partite difficili, la terza giornata con la Juventus avrà un significato particolare.
Il Parma ripartirà dal pesante -5 in classifica, inflitto dopo la sentenza del Tribunale federale nazionale secondo cui i messaggi whatsapp inviati da Calaiò ai colleghi dello Spezia, a tre giorni dalla sfida che poi avrebbe promosso il Parma in Serie A, non erano scherzi nè inviti a marcature meno strette ma il tentativo di ammorbidirne la prestazione. Questo è motivo di una sentenza di colpevolezza che ha salvato la massima serie ai gialloblù, che si sono visti accogliere quasi pienamente la richiesta della Procura federale. Carrà ha parlato della penalizzazione che li ha colpiti:
Se può incidere sul rendimento? Smaltire la penalizzazione subito contro Udinese e Spal non sarà facile. Cinque punti sono tanti e speriamo nel ricorso, dovremo comunque fare più punti possibili fin da subito. Quello che ci è successo con la giustizia sportiva è molto meno grave del caso Chievo, i cinque punti sono troppo pesanti perchè noi non eravamo neanche a conoscenza dei fatti che ci contestano.
