Calciomercato Napoli, acquisti per 100 milioni: Arias, Piatek, Barella e Meitè
E' un Napoli che non si ferma. Mentre ci si appresta a riprendere il campionato dove si tenterà il tutto per tutto per accorciare i sei punti dalla vetta bianconera, il mercato incalza. Vicino al club campano ritornano nomi in vista d'acquisto, per aumentare la qualità di una rosa alla quale Carlo Ancelotti sta attingendo a piene mani. Per il prossimo futuro – gennaio – ma anche e soprattutto per l'avvenire – giugno.
Il colpo caldissimo è Piatek, l'astro nascente in casa Genoa, poi c'è il cagliaritano e neo azzurro Barella, poi il granata Meite e uno straniero lontano dalla Serie A, Arias per il quale ci sarebbe stato un prepotente ritorno di fiamma. Quattro nomi, quattro affari per un esborso non indifferente di almeno 100 milioni di euro.
Il bomber polacco del Genoa. Krysztof Piatek è la ciliegina sulla eventuale torta di mercato. Si dice – secondo Radio KissKiss – che la volontà azzurra sarebbe quella di acquistarlo a gennaio, anticipando la concorrenza sempre più agguerrita che potrebbe a giugno scatenare un'asta al rialzo per il piacere di Enrico Preziosi. Ciò non significa che il polacco arrivi subito a far coppia con il connazionale Milik ma che sarebbe opzionato per giugno quando, anche in base ai risultati si sceglieranno le strategie da seguire in avanti.
40 milioni per il gemello di Milik. Il Genoa ha acquistato Piatek per soli 4 milioni dal Cracovia ma adesso, dopo 14 gol stagionali e prestazioni sempre più convincenti, l'attaccante polacco ne vale già 40. De Laurentiis potrebbe optare per una cifra più bassa ma immediata, attorno ai 30 milioni da girare subito in Liguria.
Gli altri 70 milioni. Poi ci sono tre giovani: Barella, Meite e Arias. Per il cagliaritano, che interessa da vicino anche l'Inter di Spalletti, stanziabili 30 milioni di euro circa, per un altro acquisto che sarebbe di prima qualità vista la crescita del centrocampista di Giulini e approdato in Nazionale. Infine, Meitè e Arias: 20 milioni a testa, in due operazioni delicate che si potrebbero perfezionare a giugno.
