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Calciomercato Napoli: guai per Criscito, si intromette l’Inter nella trattativa

Il difensore del Genoa sembrava ad un passo dalla maglia azzurra, invece nelle ultime ore i nerazzurri hanno rilanciato la proposta del club partenopeo.
A cura di Redazione Sport
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Calciomercato Napoli Criscito

Sembra tutt’altro che prossima la definizione della trattativa che dovrebbe condurre Domenico Criscito al Napoli. Nelle scorse settimane il presidente del Genoa Enrico Preziosi ha affermato di aver raggiunto l’intesa per la comproprietà del difensore, che sarebbe passato agli azzurri per una cifra prossima ai sei milioni di euro. Tuttavia l’accordo tra Andrea D’Amico – procuratore del calciatore – e la dirigenza partenopea non è stato ancora trovato. Ecco perché nelle ultime ore, stando a quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, ci sarebbe stato il nuovo assalto dell’Inter verso l’esterno della Nazionale.

Prima delle esternazioni di Preziosi, infatti, erano circolati alcuni rumours su un presunto accordo tra Criscito e i nerazzurri, ma la vicenda legata a Leonardo ha letteralmente stravolto le strategie di mercato del club di Corso Vittorio Emanuele dirottando le attenzioni su altre questioni tecniche. Adesso che Gianpiero Gasperini è vicino alla firma con l’Inter, il patron Massimo Moratti sarebbe pronto a rilanciare l’offerta presentata dal Napoli per assicurarsi le prestazioni del ragazzo, anche considerando il prossimo allenatore nerazzurro ha già avuto alle dipendenze Criscito durante la sua avventura in Liguria.

A confermare che l'esterno classe '86  potrebbe scegliere di non sposare la causa del Napoli è il presidente De Laurentiis: "Non mi sono mai illuso su di lui. Ormai mi sono disaffezionato all’idea di avere una squadra fatta di napoletani – spiega il patron ai microfoni di Radio Marte -. Criscito piaceva e piace molto, ma sono sempre stato scettico. Se lui ha in mente l’Inter o il Psg, non c’è partita. Deve esserci un reciproco entusiasmo ad intraprendere insieme un percorso. Morto un papa se ne fa un altro, non disperiamoci".

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