Calciomercato Napoli: frenata per Valdifiori, il Torino pronto allo sgambetto
Sembrava cosa fatta, il trasferimento di Mirko Valdifiori al Napoli. Una trattativa iniziata diversi mesi fa, che aveva permesso al club partenopeo di ottenere il sì dell'Empoli, e quello del calciatore che con le sue dichiarazioni aveva aperto in più di un'occasione al trasferimento alla corte partenopea. Quando però tutto lasciava presagire una firma imminente è arrivata la brusca frenata che rischia seriamente di far saltare il tutto. Scherzi del calciomercato, capaci di trasformare quella che sembrava una formalità in un clamoroso dietrofront. Alla base dell'improvviso stop nelle operazioni tra il Napoli e Valdifiori ci sarebbe una clausola voluta fortemente dal presidente azzurro De Laurentiis, nel contratto per il trequartista tra i migliori assist-man dell'ultima Serie A. Nell'operazione da 5.5 milioni di euro, con tanto di contratto quadriennale per Valdifiori con ingaggio da 800mila euro, il patron, secondo La Gazzetta dello Sport, avrebbe voluto inserire la possibilità di essere libero di cedere Valdifiori dopo 2 anni a qualsiasi società. Il calciatore dunque non potrebbe opporsi alla destinazione scelta dalla dirigenza del Napoli, in caso di firma del regista. A questo punto potrebbe scendere in campo mister Sarri, per cercare di fare da intermediario tra le parti.
Una condizione che ha indispettito sia la presidenza dell'Empoli, sia l'agente del giocatore riaccendendo le speranze del Torino che non ha mai nascosto il suo interesse per Valdifiori. Queste infatti le parole del direttore sportivo granata Petrachi ai microfoni di Tuttosport che lasciano aperti non pochi spiragli su un eventuale colpo di scena: "Ci piace e noi siamo stati i primi a contattarlo. Abbiamo fatto la nostra offerta all’Empoli, prendendo accordi verbali col procuratore e il ragazzo, che si è dimostrato serio e professionale. Poi il mercato riserva sempre sorprese. Visite mediche a Torino? Non si può mai escludere nulla".