Calciomercato Napoli, ag. Menez: sta bene a Roma, ma se ne potrebbe parlare
Una settimana all'insegna di Jeremy Menez. Questa volta, però, non è per via di qualche giocata spettacolare, tutt'altro. Dopo Fiorentina-Roma ed il duro sfogo del giocatore con il quale Menez si è detto stufo della panchina è cominciata una settimana che lo ha visto protagonista sulla stampa nazionale e non. Quelle frasi, infatti, non sono piaciute a molti nell'ambiente Roma: la società lo ha multato ed una parte della tifoseria lo ha contestato. Il risultato naturale sono stati giorni di chiacchiere e voci sul suo futuro che, allo stato attuale delle cose, potrebbe essere lontano da Roma.
Il valore del giocatore è indiscutibile e a Roma ne sono consapevoli, ma adesso bisogna valutare se dopo gli ultimi fatti il rapporto con la piazza è ancora saldo o comunque ricostruibile. Alain Migliaccio, procuratore del calciatore francese, non ha dubbi sul futuro e parla della voglia di Menez di tornare grande insieme alla Roma: "Jeremy è un calciatore della Roma e qui sta molto bene: è legato alla maglia, ha vissuto una stagione interessante e non credo ci saranno problemi per il rinnovo". Questa, dunque, la volontà del giocatore. Gli accordi, però, si fanno in due e per questo sarà decisivo parlare con la società: "Se la società o l'allenatore non lo vorranno, allora dovremo valutare la situazione, ma un'eventuale partenza non sarà per volontà sua. Vediamo cosa succederà a fine stagione. Se la Roma non vorrà più, inizierò a prendere contatti con altri club. "
Negli ultimi giorni molte società hanno mostrato interesse per il giocatore, ma Migliaccio precisa: "Al momento sono solo chiacchiere". Poi, in chiusura, il discorso si sposta su un'altra grande della Serie A: il Napoli di Lavezzi, Cavani e De Laurentis: " E‘ un club importante che sta disputando una stagione fantastica. La società è gestita da persone estremanente competenti e sta mantenendo il passo con Milan e Inter, pur non avendo le stesse potenzialità economiche. E allora, se facesse un'offerta se ne potrebbe parlare".
