Calciomercato: Napoli a un passo da Ivan Strinic
Aurelio De Laurentiis dopo aver festeggiato lo splendido successo in Supercoppa Italiana è pronto a regalare un altro giocatore a Rafa Benitez, che quando a gennaio ritornerà in Italia per lavorare con i suoi ragazzi troverà nella sua rosa, oltre all’attaccante della Sampdoria Manolo Gabbiadini, anche il terzino sinistro croato Ivan Strinic, in scadenza di contratto con la Dnipro. Il ventisettenne calciatore dovrebbe firmare pochi giorni dopo Natale un contratto di tre anni e mezzo da 1,6 milioni netti a stagione.
Ghoulam e Zuniga – Benitez aveva bisogno di un terzino sinistro. Perché il tecnico spagnolo, che quest’anno non ha praticamente mai potuto utilizzare il colombiano Zuniga – fuori a tempo indeterminato, adesso perderà almeno per una ventina di giorni l’algerino Ghoulam che volerà in Guinea Equatoriale per giocare la Coppa d’Africa, tra l’altro con una delle squadre favorite per la vittoria finale. E per non adattare uno tra Mesto e Britos, a Benitez il presidente partenopeo e Bigon hanno regalato Strinic, un giocatore che vanta già una discreta esperienza internazionale.
Chi è Strinic – Nato a Spalato nel luglio del 1987, Strinic ha avuto una carriera particolare. Perché il croato è arrivato abbastanza tardi, per gli standard moderni, nel grande calcio. Il croato infatti dopo aver iniziato con l’Hajduk ha dovuto peregrinare un po’ prima di ritornare alla casa base. Infatti solo a ventuno anni ha esordito con il club di Spalato con cui ha giocato per due anni e mezzo, prima di passare alla Dnipro, con cui tra l’altro esattamente due anni fa sfidò il Napoli in Europa League.
Gabbiadini – Strinic era uno dei tanti nomi sul taccuino di Bigon, che aveva seguito anche l’olandese dell’Ajax Van Rhijn, l’esterno sinistro del Cagliari Avelar e soprattutto quello del Torino Matteo Darmian, obiettivo pure della Roma. Con l’arrivo di Gabbiadini e a questo punto anche di Strinic probabilmente si chiuderà rapidamente il mercato invernale del Napoli, che magari potrebbe forse sfoltire un po’ la rosa.