Calciomercato, Mourinho verso la Ligue1: ecco quali club potrebbe guidare
Josè Mourinho verso la Ligue1 ma non per guidare il vincente Paris Saint Germain. L'ultima tentazione di Mou sarebbe cavalcare l'avventura in sella ad una outsider con ambizioni da protagonista. Troppo semplice e scontato salire in corsa alla squadra più titolata e vincente di Francia, infarcita dai milioni arabi e dai tanti fenomeni. L'idea di fondo sarebbe guardare altrove, tra grandi decadute come il Monaco o l'Olympique Lione.

A rivelarlo è stato "L'Equipe" che ha paventato l'idea di un Josè Mourinho in Francia. Anche cavalcando le frasi dello Special One che. dopo aver visto sfumare l'ipotesi Real Madrid con il ritorno di Zidabe, avrebbe sottolineato la propria voglia di cimentarsi "in un quinto campionato, da vincere". Parole che portano o in Germania o in Francia, visto che lo Special si è già imposto in Portogallo, in Inghilterra, in Italia e in Spagna.
Niente Psg, la Ligue1 da conquistare
La pista tedesca è molto più impervia e si potrebbe solamente indicare il Bayern Monaco quale club pronto alla rivoluzione di Mourinho. Mentre in Francia il ‘ventaglio' delle possibilità sarebbe molto più ampio. Per "L'Equipe" l'ex tecnico di Porto, Inter, Real, Chelsea potrebbe essere adesso invogliato a scegliere il campionato francese per tornare a vincere e confrontarsi con un nuovo ambiente che ancora non ha avuto il piacere di conoscerlo. Monaco e Lione sarebbero le due mete ambite dal portoghese anche se al momento l'unica panchina di prestigio in Francia è rappresentata dal PSG.
Perché potrebbe andare al Monaco
Al momento Al-Khelaifi non pensa a sostituire Tuchel, mentre il Monaco sarebbe l'unico in grado poter pagare il ricco ingaggio del tecnico. E c'è un indizio ulteriore: il procuratore dello ‘Special One', Jorge Mendes, è lo stesso che cura gli interessi di Leonardo Jardim, attuale allenatore del club monegasco. Il che potrebbe significare un effetto domino delle panchine. Più difficile ipotizzare Mourinho invece all'Olympique Lione, altra grande decaduta, che però pratica un calcio offensivo e spregiudicato con giovani giocatori, culturalmente in antitesi con le tesi di Mourinho.