Calciomercato, Mounier tifa Lione: il Saint-Etienne lo rifiuta, lui va all’Atalanta
Clamoroso dietrofront nel passaggio di Anthony Mounier dal Bologna al Saint-Étienne: tutto sembrava ormai fatto, con tanto di annunci ufficiali. Eppure, all'ultimo minuto, la trattativa è stata annullata. Il motivo sarebbe da cercare nel passato dell'attaccante francese originario di Aubenas: dal 2002 al 2007 ha infatti fatto parte delle giovanili del Lione, per poi passare in prima squadra tra il 2006 ed il 2009.
L'Olympique Lione è però la rivale storica del Saint-Étienne: entrambe nella regione del Rodano-Alpi, ed entrambe negli annali come squadre più titolate di Francia. Il Saint-Étienne è la prima per titoli (dieci campionati, sei Coppe di Francia, una Coppa di Lega e cinque Supercoppe francesi), mentre il Lione è subito alle spalle (sette campionati, cinque coppe di Francia, una coppa di Lega e otto Supercoppe francesi). Insomma, due club "obbligatoriamente" nemici.
Ai tifosi del Saint-Étienne, oltre all'aver militato con i rivali storici, non sarebbe andato giù il fatto che lui stesso, Mounier, sia un tifoso dichiarato del Lione: troppo, secondo loro. E così si sarebbero opposti ferocemente al suo tesseramento. Ragion per cui il Bologna, che credeva di averlo ormai ceduto in prestito ai francesi, si è visto tornare indietro il calciatore che, tuttavia, ha già trovato una nuova squadra.
Prima di chiudere con il Saint-Étienne, infatti, su Mounier si erano fiondati Crotone ed Atalanta: proprio gli orobici, sfumato il passaggio ai transalpini, si sono interessati nuovamente a lui. Accordo prontamente trovato con il Bologna: Mounier arriva in prestito con diritto di riscatto. L'annuncio arriverà subito dopo che il francese avrà sostenuto le visite mediche con il club bergamasco, previste quanto prima ma comunque all'ultimo giorno di mercato. Un trasferimento al foto-finish, dopo quello "saltato" al Saint-Étienne.