Calciomercato Monaco, ultime news: El Shaarawy non trova più spazio, riscatto più lontano
Avventura francese ai titoli di coda per il Piccolo Faraone, Stephan El Shaarawy, emigrato in Ligue1 in estate in cerca di gloria tra le fila dell'ambizioso Monaco. Un club che ha puntato forte sull'ex rossonero in cerca di riscatto che però sembra essersi nuovamente arenato per condizioni fisiche precarie e una mancanza di rendimento che ha portato l'allenatore dei francesi, Leonardo Jardim a metterlo sempre più spesso in panchina. Una situazione che ricorda da vicino gli ultimi mesi al Milan quando l'ex Genoa aveva perso il posto in squadra.
Una situazione complicata, già compromessa dopo soli quattro mesi e un rapporto sempre più difficile con tecnico e società. El Shaarawy era arrivato in prestito con diritto di riscatto per la prossima estate ma davanti alle scelte attuali è difficile pensare che resterà a Monaco. La società transalpina ha già pagato 3 milioni di euro per il prestito oneroso al Milan, ma potrebbe essere sufficiente perchè la proprietà desista da immettere altro denaro. Così per fine stagione si profila un mesto ritorno del giocatore a Milanello.
La stagione del Monaco non è stata per nulla positiva fin qui e anche l'ultima eliminazione ha bruciato come sale sulle ferite. Leonardo Jardim all'indomani della sconfitta in Coppa di Lega a Bordeaux, si è sfogato anche parlando direttamente dell'italiano, rimasto in panchina per tutta la gara: "Stephan gioca quando la squadra ha bisogno di lui e non gioca quando non c'è n'è il bisogno. Non ha giocato molto negli ultimi 2 anni. Non ha la condizione fisica per giocare tre partite di fila".
Una bocciatura totale, che chiude le porte di un possibile futuro a Monaco. Già a gennaio potrebbero esserci delle clamorose novità con il Faraone che potrebbe anticipare il suo rientro in Italia per non vestire i colori rossoneri – nei piani di Mihajlovic non rientra – ma per finire in prestito alla Lazio. Il club di Lotito si deve per forza di cose rinforzare e El Shaarawy potrebbe essere l'esterno giusto per il rilancio: tutto dipende se ci sarà ancora Pioli in panchina.
