Calciomercato Milan, ultime notizie: sì di Torres. L’agente: “Siamo ottimisti”
Ottimismo e cautela. L'incontro dell'ad Galliani con l'entourage di Fernando Torres è andato bene ma serve pazienza. C'è già stato il via libera da parte dei blues e anche quello del calciatore: lo spagnolo è più vicino alla maglia del Milan? Le parole del suo agente sono incoraggianti al riguardo "L'arrivo di Torres al Milan è una possibilità concreta – ha affermato ai microfoni di Milan Channel -. Ci riserviamo, però, ancora un po' di tempo per riflettere bene e poi dare una risposta". Si lavora, la trama dei contatti diventa più fitta e va a colmare la distanza tra l'offerta (3 milioni d'ingaggio per il prestito annuale) e la domanda (5.6 milioni d'ingaggio considerato anche gli 1.4 milioni già ricevuti in questi mesi dal calciatore al Chelsea).
La prima punta per Inzaghi. "Siamo alle ultime ore di mercato, vediamo se riusciamo a ingaggiare una prima punta importante, questo è l'obiettivo principale". Le parole dell'ad rossonero, Adriano Galliani, hanno acceso la fantasia dei tifosi del Milan e alimentato l'attesa per il grande colpo di calciomercato da piazzare in questa settimana che conduce allo stop delle trattative. Chi è il bomber che scalda i sogni? Ferando Torres, ‘el nino' del Chelsea: a Londra sa che il suo tempo è scaduto, un'altra piazza ambiziosa gli restituirebbe stimoli necessari e fiducia per rilanciarsi. "Torres? E' certamente una importante prima punta… vediamo se riusciamo ad acquisire lui o qualche altro giocatore", aggiunge Galliani. Poi, però, bisogna fare i conti con le proporzioni economiche di un'operazione suggestiva e vincolata all'ingaggio del calciatore: quand'anche il Milan riuscisse a bilanciare le richieste dello spagnolo, garantendogli di non perdere introiti fino al termine della stagione, resterebbero sul tavolo eventuali bonus, premi che la punta percepirebbe restando in Inghilterra.
La cessione di Balotelli al Liverpool porta nelle casse del Milan denaro da utilizzare operazioni di calciomercato finora bloccate. Venti milioni, tanti ne verseranno i reds ai rossoneri, a questi vanno aggiunti anche i 9 che il club risparmierà dall'ingaggio (al lordo) dell'attaccante che parte prima delle scadenza naturale del contratto (2017) e quelli che erano già fissati a budget (circa 10). Un tesoretto di 40 milioni da investire per completare la rosa e accontentare le richieste del tecnico, Pippo Inzaghi. Servirà anzitutto trovare un sostituto in attacco, un calciatore che possa interpretare il ruolo di Super Mario e dare il giusto ‘peso' alla manovra. Poi ci sono da sistemare la corsia esterna e il centrocampo (con Dzemaili chiesto al Napoli De Laurentiis), nel complesso 3 pedine da piazzare sullo scacchiere tattico per irrobustire una squadra. Allora c'è un ‘piano b'… tra i vari profili sondati c'è anche quello di Mitroglou che può arrivare anche subito dal Fulham con la formula del prestito e ha un ingaggio possibile (1.7 milioni di euro). Alto 189 cm e pesa 86 kg, nazionale greco, Punta centrale, Konstantinos è vincolato agli inglesi fino al 2018 ma la retrocessione dei ‘cottagers' ha rimesso tutto in discussione.
Un puzzle che l'ad Adriano Galliani sta componendo con pazienza. Il primo passo – vendere Balotelli e fare cassa – è stato compiuto: era questa la tessera più importante del mosaico, che ha portato in dote soldi freschi da rimettere in gioco nelle operazioni di mercato. Facile individuare il profilo, serve una prima punta, un po' meno riuscire a districarsi nel labirinto di conti da quadrare, formule giuste per le trattative (si ragione sempre con la formula del prestito) e costi di transazioni che lievitano di pari passo al rango dei calciatori prescelti. Radamel Falcao, anzitutto, ma è una suggestione che può sbloccare solo il via libera presidenziale. Eto'o? Sì, s'è pensato anche a lui ma il Liverpool appare nettamente in vantaggio anche per l'offerta economica sottoposta. Poi c'è Destro (la Roma ha chiesto sui 30 milioni), il cui nome è trapelato poco dopo aver formalizzato l'addio a Super Mario. Nella nota spese dei rossoneri, però, c'è ancora un altro calciatore: si tratta del colombiano Luis Muriel, attaccante dell'Udinese già finito nel mirino di altre società italiane (il Napoli e i giallorossi), il cui arrivo in prestito può essere una buona strada da seguire.
Gli obiettivi possibili. Il sogno di chiama Jackson Martinez, attaccante colombiano del Porto spesso accostato alle formazioni italiane negli ultimi mesi. Costa 30/33 milioni di euro, cifra che ha raffreddato l'interesse prima del Napoli e poi della Roma. E i lusitani sono abituati a far pagare a caro prezzo i propri calciatori. La proposta dei rossoneri è la formula del prestito con diritto di riscatto: 5 milioni per averlo subito, il resto della cifra da versare con pagamento rateale. Un segnale che la punta dei ‘cafeteros' può essere al passo d'addio? L'ingaggio da parte dei ‘dragoni' di Vincent Aboubakar, calciatore di origine camerunese, attualmente in forza ai francesi del Lorient (Ligue 1) e nel giro della nazionale dei ‘Leoni d'Africa'. Un elemento che ha già ottime referenze nonostante la giovane età (22 anni): 17 gol, 9 assist in 37 partite con la maglia dei transalpini. A fare da contraltare però all'arrivo di Aboubakar c'è l'ennesima presa di posizione del patron del club portoghese Pinto da Costa che ha respinto al mittente la prima offerta rossonera ribadendo l'incedibilità di Jackson Martinez.
Altri nomi sul taccuino? Due in particolare, entrambi spagnoli: si tratta di Negredo del Manchester City (infortunato, non sarà disponibile prima del prossimo mese di novembre) e Soldado che al Tottenham non è riuscito a confermare quanto fatto nella Liga. E poi c'è Carlos Bacca, pure lui colombiano, e rivelazione del Siviglia che nella scorsa stagione ha alzato la coppa dell'Europa League. C'è anche la possibilità che il Milan sposti la propria attenzione su Javier ‘chicharito' Hernandez messo in lista di sbarco dal Manchester United, il suo profilo però non è di prima punta.
Alessio Cerci non più nel mirino. L'ala del Torino era il calciatore sul quale il Milan ha puntato l'attenzione da tempo, resistendo anche alla concorrenza dell'Atletico Madrid. Venuta meno la pressione dei ‘colchoneros' (respinta dai granata l'ultima offerta di 18 milioni), i rossoneri hanno riannodato i fili della trattativa mettendo sul piatto 12 milioni e alcune contropartite tecniche, a cominciare da Nocerino. Ma il canale non ha avuto più sbocco. C'è anche un'altra pista che il Milan non ha mai abbandonato: è quella che conduce a Lavezzi del Paris Saint Germain, servono una ventina di milioni per riportare in Italia l'ex argentino del Napoli. E il Pocho può essere molto più che una semplice suggestione.