Calciomercato Milan, ultimissime notizie: Fellaini

Le ultimissime di calciomercato raccontano di un nome a sorpresa nella lista degli obiettivi rossoneri: è il centrocampista del Manchester United Marouane Fellaini. Un obiettivo che sulla carta sembra lontano dalla portata del Milan alla luce del suo valore di circa 20 milioni di euro (i red devils lo ingaggiarono dall'Everton per 32.4 milioni) e del gradimento espresso da parte del calciatore (come rilanciato da Sportmediaset). Una cifra importante, che i rossoneri potrebbero comunque accumulare sfruttando il tesoretto di mercato proveniente dalle cessioni di Cerci, El Shaarawy, Nocerino, Josè Mauri, Diego Lopez, De Jong e Zapata, oltre a quella di Suso già concretizzatasi. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il Milan per convincere il nazionale belga ex Everton potrebbe spingere sulla sua voglia di giocare con più continuità. In rossonero infatti Fellaini troverebbe quello spazio che spesso gli è precluso all’Old Trafford da un Louis Van Gaal, ancora sulla graticola. Almeno inizialmente la proposta del club del capoluogo lombardo potrebbe basarsi su un'ipotesi di prestito con diritto di riscatto.

L’operazione è tutt’altro che semplice e perché la trattativa entri nel vivo serve il via libera di Berlusconi. In caso di esito positivo permetterebbe ai rossoneri di puntellare la zona mediana del campo con un calciatore che oltre all’esperienza internazionale garantirebbe quantità e anche gol, in virtù delle sue doti realizzative. Senza dimenticare che le doti caratteriali del mediano farebbero molto comodo ad un Milan che nella prima parte di stagione ha spesso pagato una notevole fragilità. I rossoneri ci proveranno nella speranza che l’eventuale trattativa per Fellaini non si concluda come quella per un altro centrocampista dalla chioma particolare, ovvero Witsel, tanto corteggiato in passato ma mai approdato sotto la Madonnina. Il "condor" Galliani spera nel colpaccio che possa magari anche contribuire a migliorare i rapporti con la curva, soddisfatta a metà dall'ultima sessione di trattative