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Calciomercato Milan, ultime news: prestito con obbligo di riscatto per James

L’idea rossonera è quella di pagare i 70 milioni chiesti dal real Madrid per il colombiano in due fasi con un prestito annuale e un obbligo di riscatto a fine della prossima annata. Idea che al Real non dispiace ma che lascia ancora aperta la questione ingaggio: Rodriguez pretende uno stipendio che il Milan on può permettersi.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Milan e James Rodriguez, un binomio che oggi appare impossibile ma che per il club rossonero rappresenta la ciliegina sull'attuale sessione di mercato che garantirebbe alla squadra di fare il salto di qualità. I problemi sono molteplici però, perché il giocatore dovrebbe lasciare il Real Madrid e una prima scelta, per andare a giocare in un club in fortissima evoluzione che disputerà solo l'Europa League e che è lontanissimo dai primi club continentali. Senza dimenticare la parte economica e di ingaggio con il Milan che potrebbe anche svenarsi per il cartellino ma che non può sforare certi parametri per l'eventuale stipendio al giocatore. E senza il fascino antico della società vincente con il DNA europeo, tutto appare solamente un sogno di mezza estate.

Nessuno spazio con Zidane – James Rodriguez è in vendita, o meglio al Real Madrid hanno accettato la possibilità di cederlo davanti alla volontà del giocatore di andare via e di fronte alla giusta offerta. Nessun separato in casa, nessuno scontento, Zidane non vuole elementi che distraggano il gruppo o che non si sentano parte e James non rientrando nel progetto tecnico del francese potrebbe costituire un problema oltre che un prodotto pronto a svalutarsi.

Il prestito con obbligo di riscatto – Il Milan starebbe pensando di proporre al Real Madrid un affare, almeno dal punto di vista rossonero: rilevare James Rodríguez in prestito annuale con obbligo di riscatto al termine della prossima stagione per un cifra inferiore a 75 milioni chiesti dalla Casa Blanca. Un acquisto in due fasi, in pratica, che non permetterebbe al club della capitale iberica di perdere poi così molto sotto il punto di vista economico ma accettando una dilazione dei tempi di pagamento. Resta il nodo dell'ingaggio con il colombiano che non vorrebbe acconsentire ad alcuno sconto sullo stipendio mentre il real non ha alcuna intenzione di parteciparvi a favore del Milan.

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