Calciomercato, Milan senza Europa ma con un Halilovic in più. A Firenze arriva Lafont
La sentenza dell’UEFA ha praticamente tagliato le gambe al Milan che dovrà restare un anno senza giocare le coppe europee. Niente Europa League dunque per la stagione 2018/2019 in attesa dell’ufficialità dopo il ricorso al Tas di Losanna. Ma i rossoneri non vogliono assolutamente gettare la spugna e vogliono anzi continuare il discorso di crescita e rinascita del club cominciato lo scorso anno con una vera e propria rivoluzione sul fronte mercato. Scongiurato il pericolo delle cessioni eccellenti, anche se c’è comunque da vigilare su Suso e Bonaventura che sono i veri pezzi pregiati, Fassone e Mirabelli si sono subito messi al lavoro per buttar giù le basi per la prossima stagione continuando ad acquistare profili utili a Gattuso per rinforzare ulteriormente la rosa.
Dopo Reina e Strinic, è approdato in rossonero anche la stella croata Halilovic, eterna promessa che però negli ultimi anni si è un po’ perso. Ma il Milan non è l’unica squadra a provare a fare un mercato importante, anche le squadre medio alte di Serie A, come Fiorentina, Atalanta, Lazio e Sampdoria, senza dimenticare il Torino, stanno provando a chiudere diversi affari. Occhio alle matricole e ai club impegnati nella lotta salvezza.
Le prove di Strinic al Mondiale fanno felice il Milan
Cosa è arrivato al Milan dopo l’ultima stagione? Ben poco a giudicare dalle alte aspettative di mercato che i tifosi del diavolo avevano per il prossimo anno pensando di poter contare sulla base forte della squadra rodata che si è costruita la scorsa estate, più qualche innesto importante. Più che a rinforzarla però, Reina e Strinic potrebbero essere dei rincalzi in campo ai titolari Donnarumma e R.Rodriguez a meno che uno dei due parta in estate. Ma ad oggi non ci sono notizie di questo genere.
Ma comunque a far sorridere il Milan, in queste due trattative a costo zero, è soprattutto Strinic che dopo l’esperienza non proprio esaltante alla Sampdoria, si è invece superato ai Mondiali con la sua Croazia giocando davvero molto bene riuscendo a marcare al meglio anche Messi in quel 3-0 rifilato all’Argentina nella fase a gironi. Non si può dire lo stesso di Reina che da terzo portiere della Spagna è più un uomo in più per dare consigli ai più giovani che per il valore stesso in campo. Le sue qualità non si discutono, ma se ‘Gigio’ dovesse rimanere è inevitabile che in rossonero sarebbe il secondo del portierino campano.
Con Halilovic qualcosa si muove
La vera dimostrazione che nonostante la batosta della non partecipazione all’Europa League per il prossimo anno, il Milan sia rimasto concentrato sugli obiettivi prefissati da Gattuso ad inizio stagione, ovvero quelli di rinforzarsi come rosa e dare la possibilità ai nuovi arrivati di amalgamarsi al meglio alla rosa dello scorso anno. E così proprio dopo qualche ora dalla sentenza, ecco il colpo a sorpresa messo a segno dai rossoneri: Alen Halilovic. Trequartista croato, preso dai tedeschi dell’Amburgo, per lui pronto un accordo fino al 30 giugno 2021. Impegnato già venerdì scorso con le visite mediche per il Milan, dovrebbe vestire la maglia rossonera senza alcun esborso economico della società.
Con la sentenza Uefa infatti, cambia inevitabilmente il mercato del Milan, che dovrà monitorare tutte le occasioni low cost. Non è dunque escluso che però possa andare via qualche pezzo pregiato, per questo le situazioni di Suso e Bonaventura, senza tralasciare la questione Andrè Silva, sono monitorate costantemente. Classe 1996, con un valore di mercato di 2,5 milioni, Halilovic dalla Dinamo Zagabria passò al Barcellona ma senza trovare fortuna, per poi trasferirsi in giro per l’Europa tra Sporting Gijon, Amburgo (proprietaria del cartellino) e in ultimo in prestito al Las Palmas lo scorso anno dove non ha comunque lasciato il segno.
Mezz’ala o attaccante, Halilovic titolare nel 4-3-3 di Gattuso?
Un giocatore dunque intercambiale capace di giocare sia come mezz’ala che anche come attaccante esterno nel 4-3-3 di partenza di Gattuso. Soprannominato il ‘Messi croato’, un’etichetta che l’ha segnato in questo suo inizio carriera, Halilovic potrebbe anche essere schierato al posto di uno tra Calhanoglu e Suso oppure in un 4-2-3-1 come sostituto del turco. In porta pochi dubbi con Donnarumma che è ovviamente in vantaggio su Reina per il posto da titolare. Vacilla invece la titolarità di Rodriguez che dopo il Mondiale ottimo giocato da Strinic potrebbe essere scavalcato proprio dal croato nel ruolo di terzino sinistro con Romagnoli e Bonucci al centro e il ristabilito Conti a destra a completare il reparto a 4.
Kessie e Biglia le certezze a centrocampo con un attacco che invece ruota tutto intorno alla scelta della punta (uno tra Cutrone, Kalinic e Andrè Silva) con il giovane Patrick favorito in partenza. Ma chi alle sue spalle dunque dopo l’arrivo di Halilovic? Che il croato possa far presagire ad una partenza di uno dei tra Calhanoglu, Suso o Bonaventura? Sarà tutto da vedere.
Lazio e Fiorentina si muovono sul mercato
Con ancora in testa la strategia giusta per cercare di tirare quanto più possibile alla Juventus il prezzo per Milinkovic-Savic, la Lazio non ferma la sua voglia di rinforzare la rosa a disposizione di Simone Inzaghi. E così ecco che per le visite mediche si è presentato nella giornata di ieri a Roma Valon Berisha, centrocampista ex Salisburgo, che sta per diventare ufficialmente un nuovo giocatore biancoceleste. Ma non è finita qui perchè la Lazio è forte anche su Acerbi: gli agenti del difensore del Sassuolo lavorano infatti sul suo passaggio in biancoceleste: l’offerta della Lazio è di 6 milioni più Cataldi oppure 9.5 + bonus. A breve la conclusione dell’affare.
Nel frattempo è arrivato un rinforzo a costo zero con Tare che ha preso Silvio Proto. Portiere belga classe 1983, arriva dall'Olympiacos. Capitolo Fiorentina, la società viola è fiduciosa per arrivare a chiudere sia per Pjaca (si aspetta la sua risposta entro la fine del Mondiale) che per Pasalic, di proprietà Chelsea. Il club viola nel frattempo però ha chiuso con il Tolosa la trattativa che porterà Alban Lafont in Serie A. Il portiere classe 1999 è stato acquistato per 8.5 milioni di euro con un contratto di cinque anni. Nel frattempo l'Atalanta, impegnata anch’essa in Europa League, ha trovato l'accordo con il Cittadella per il difensore centrale classe 1998 Varnier.
Sembra scatenata anche la Sampdoria che sembra essere ad un passo da Jankto sarebbe infatti stata superata la concorrenza dell’Atalanta. Al momento la sua offerta è quella più importante. Anche per La Gumina c'è ottimismo, distanze ormai molto ridotte tra i due club. Infine, i blucerchiati sono a un passo dal portiere della Chapecoense Jandrei per un’operazione che si andrà a chiudere a 3 milioni di euro.
Cominciano a muoversi anche le piccole di A
Ma non finisce di certo con le squadre di medio alta classifica la carrellata di mercato di queste settimane. Anche le piccole infatti si stanno muovendo. Gran colpo in questo senso della Spal che, con Meret ormai ad un passo dal Napoli, si è tuffata su un profilo di grande affidamento per sostituirlo, stiamo parlando di Milinkovic-Savic, il fratello portiere del centrocampista della Lazio che va proprio alla Spal in prestito secco dal Torino. Ritorno romantico al ‘Tardini’ dove il Parma riabbraccia quel Biabiany che tanto bene aveva già fatto in passato con la maglia dei gialloblù.
Maxi operazione tra Cagliari e Chievo con i sardi che si sono assicurati Lucas Castro dal Chievo, proprio i veronesi potrebbero però prendere un centrocampista dagli isolani: Artur Ionita. Nell'operazione-Castro, inizialmente, doveva essere inserito Andreolli, ma al momento, ciò che è certo, è che si tratterà di una cessione per circa 6.5 milioni di euro. La prossima settimana, però, Ionita potrebbe partire in direzione Verona.