Calciomercato Milan, rossoneri su Vazquez. Zamparini: “Costa 30 milioni”
Proprio ora che è tornato a giocare in maniera convincente, e con un modulo che non prevede il trequartista, il Milan va a caccia del "famoso" fantasista tanto richiesto da Silvio Berlusconi. E sarebbe stato proprio il patron in persona a muoversi per cercare un profilo adatto ai rossoneri. Dopo un'attenta analisi, il presidente milanista avrebbe cerchiato in rosso il nome di Franco Vazquez: "fonte" di gioco del Palermo di Beppe Iachini. Secondo indiscrezioni rilanciate da "Tuttosport", Berlusconi avrebbe addirittura alzato il telefono per avviare la trattativa con il "collega" Zamparini, che già in estate aveva rifiutato l'offerta rossonera per l'italo argentino. A quanto pare, la trattativa con i rossoneri che vorrebbero concretizzarla già a gennaio con il giocatore che rimarrebbe comunque in Sicilia fino a fine stagione. Complice la difficile situazione della sua squadra, il numero uno del Palermo avrebbe preso in seria considerazione la proposta arrivata da "casa Milan" e avallato la cessione del suo gioiello.
Il presidente del Palermo, sempre ai microfoni del quotidiano torinese ha dimostrato la sua volontà di non scendere a compromessi sul prezzo del calciatore che potrebbe salutare la Sicilia solo a giugno. "Sicuramente non posso venderlo a gennaio, altrimenti qui mi ammazzano. Però so bene che questa è l'ultima stagione del giocatore con noi, non possiamo trattenerlo oltre. Per come sta giocando Vazquez non vale meno di 30 milioni… più iva. E' vero che il presidente del Milan me lo ha chiesto, cosa che hanno fatto però almeno altri 4 club".
I dubbi di Mihajlovic – Al di là del valore del giocatore, l'arrivo a Milano del "Mudo" potrebbe essere un problema per Sinisa Mihajlovic. Chi lo conosce bene, giura che il tecnico serbo non sia molto convinto del modulo con il trequartista. Durante questo inizio di stagione l'allenatore milanista ha comunque provato ad accontentare il suo presidente, ottenendo però scarsi risultati nelle gare dove Keisuke Honda è sceso in campo dietro le due punte. Il giapponese, vicino all'addio forse già a gennaio, ha fallito clamorosamente e le alternative ventilate (quelle di Bonaventura o Bertolacci) non sono mai state prese in considerazione. Un assist per Mihajlovic che, da quando ha virato sul 4-3-3, ha cominciato a far punti e a risollevare le sorti di un disperato diavolo. Un'inversione di tendenza, che ha convinto Berlusconi a spostare l'arrivo di Vazquez a giugno, quando ci sarebbe tutto il tempo necessario per provare a cambiare nuovamente il modulo rossonero. Per il 26enne ex Rayo Vallecano, serviranno non meno di 15 milioni di euro: una cifra che il cavaliere ha già messo a budget per la prossima stagione.