Calciomercato Milan: no di Cellino per Matri e Lazzari
E' certo che il Milan interverrà sul mercato. Ronaldinho è a un passo dall'addio (Gremio Porto Alegre o Flamengo la destinazione), Filippo Inzaghi è ko, e per sostituirli è arrivato il solo Cassano (oggi, per altro, uomo-assist in Cagliari-Milan). L'ex attaccante della Sampdoria, tra l'altro, non è utilizzabile in Champions League, ragion per cui Allegri ha appena tre attaccanti di ruolo per l'Europa: Ibrahimovic, Robinho e il neo recuperato Pato.
Il matrimonio tra Milan e Matri, molto probabilmente, non si farà. Cellino ha dichiarato che né l'attaccante, né Lazzari andranno via a gennaio. E anche se il presidente li vendesse a giugno, non lo farebbe se non per una cifra molto elevata (una ventina di milioni per l'attaccante, 7-8 per il centrocampista).
Fallito Constant, il Milan deve puntare su altri obiettivi. Tanti i nomi accostati ai rossoneri. Quello a cui è più facile arrivare è forse Van Bommel. L'olandese del Bayern Monaco, però, ha già 33 anni e inoltre non è utilizzabile in Champions League. Serve proprio uno con la sua carta d'identità ai rossoneri?
Altri nomi che si fanno sono quelli di Lamela e Toni per l'attacco e di Mexes, David Luiz e Coentrao per la difesa. Ma forse, al di là delle indiscrezioni, Galliani potrebbe sorprendere tutti e acquistare qualcuno di cui non si parla.