Calciomercato Milan, niente Gaudino jr: pronto il rinnovo col Bayern
Non è proprio l'anno del Milan, con la squadra che naviga in acque agitatissime, una società che sta trattando con imprenditori asiatici la cessione di quote (per sapere se di maggioranza o minoranza basterà attendere) e adesso un mercato da affrontare tra mille dubbi, diverse difficoltà oggettive (tecniche ed economiche) e, in ultimo, i primi "no, grazie" che il club di via Rossellini sta iniziando ad incassare. Una perdita di appeal del brand rossonero nel corso degli ultimi anni che non sembra fermarsi visto che in queste ore si deve registrare il tentativo a vuoto degli uomini di Adriano Galliani per ingaggiare dalla prossima stagione uno dei più promettenti talenti in giro in Europa, Gianluca Gaudino, enfant prodige del Bayern Monaco che è vicinissimo a formalizzare il rinnovo di contratto.
Una brutta tegola per i rossoneri anche nella sfera di una autostima che sta vacillando: solamente qualche stagione fa c'era chi faceva la fila per sottoscrivere un contratto con il Milan. Oggi non è più così: da diverse sessioni di mercato, Adriano Galliani è diventato il re dei parametri zero più per necessità che per desiderio e i giocatori voluti sono stati presi con difficoltà e sacrificio, come Mattia Destro per il quale l'ad rossonero ha preso treno e valigetta andando a bussare alla porta della casa romana del giocatore. Che tornerà a Roma appena finirà il campionato viste le pessime prestazioni ottenute a Milano.
E ricostruire appare sempre più difficile. Si dovrebbe farlo partendo dal classico nucleo di italiani e giovani emergenti. Sia per una questione economica che di opportunità per ricostruire a lungo termine. Ma le voci provenienti dalla Germania confermano che sarà un mercato da Via Crucis. L’enfant prodige del vivaio bavarese Gianluca Gaudino – da tempo nel mirino rossonero – ha prolungato, fino al 2019 con il club tedesco e guadagnerà circa 250mila euro a stagione più bonus. Il Milan aveva proposto al ragazzo addirittura un ingaggio da un milione all'anno pur di portarlo in Italia, tuttavia il nazionale tedesco Under 19 ha preferito restare alla corte di Pep Guardiola per completare il suo processo di crescita e imporsi nel grande calcio, declinando così il corteggiamento rossonero. Segno evidente del cambiamento dei tempi.
