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Calciomercato Milan: Niang verso il prestito al West Ham

Il francese, dopo la stagione al Montpellier, sembra destinato ad una esperienza in Inghilterra. A Milanello, intanto, continua la telenovela legata alla panchina rossonera.
A cura di Alberto Pucci
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Dalla Francia all'Inghilterra, e forse è meglio così per M'Baye Niang, mai davvero amato dal palato fino del pubblico di San Siro. Arrivato tra squilli di tromba, e con la pesante definizione di "mini Balotelli", il francesino è ad un passo dal prestito (con diritto di riscatto) al West Ham che, dopo l'affare Antonio Nocerino (che dovrebbe tornare alla base), sigla con il Diavolo un altro affare sborsando pochi euro (si parla di 300 mila), con la speranza che l'acerbo attaccante esploda definitivamente in Premier League. La cifra per il riscatto definitivo, pare sia stata già fissata in cinque milioni di euro: prezzo che permetterebbe al club di via Aldo Rossi di registrare, eventualmente, una buona plusvalenza dopo l'acquisto a 3,5 milioni di euro, dell'estate 2012.

Attesa lunga e nervi a fior di pelle – Negli uffici della nuova sede rossonera, intanto, si continua a lavorare per l'imminente futuro. La presunta lite tra Amelia e Bonera (tutta ancora da chiarire) e la ferma posizione di Clarence Seedorf, davanti ad un evidente benservito, continuano a tener banco tra i tifosi. Sullo sfondo, di questo incredibile, quanto imbarazzante, scenario si staglia la figura del nuovo possibile allenatore del Milan che, dalle indiscrezioni dell'ultima ora, sarebbe Unai Emery: fresco vincitore dell'Europa League con il Siviglia. Se è ancora tutta da verificare la notizia di uno spogliatoio spaccato a metà (anche se pare molto verosimile), risponde invece al vero il lavoro ai fianchi di Adriano Galliani nei confronti del tecnico olandese (che non vuole arrivare ad una buona uscita, rimettendoci faccia e denari) e nei confronti di Silvio Berlusconi, chiamato ad avallare l'accordo (che pare già trovato) con il tecnico del Siviglia. Le prossime ore, dopo le elezioni politiche, saranno quindi decisive per conoscere il volto del nuovo allenatore del Milan.

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