Calciomercato Milan, Negredo è il nuovo obiettivo per l’attacco
I tanti infortuni delle ultime settimane hanno indotto il Milan a cercare una valida alternativa per quanto riguarda il reparto avanzato, che attualmente vede disponibili soltanto Cassano, El Shaarawy e Inzaghi per fronteggiare gli impegni in campionato e in Champions League. Infatti i vari Ibrahimovic, Pato – fermo per le prossime quattro settimane – e Robinho infatti saranno costretti a saltare i prossimi impegni a causa di alcuni problemi fisici, senza considerare che anche Boateng – prezioso negli automatismi offensivi rossoneri – dovrà restare a guardare i propri compagni per le prossime due settimane.
Negredo possibile soluzione ai problemi rossoneri
Come riporta l’edizione odierna della testata spagnola Marca, Galliani e Braida sono al lavoro per portare a Milanello Alvaro Negredo, attaccante classe ’85 in forza al Siviglia e nel giro della Nazionale campione del mondo. La trattativa sembra essere lontana dalla definizione visto che il presidente del club andaluso, Jose Maria del Nido, ha recentemente affermato di aver rifiutato un’offerta di trenta milioni per il forte centravanti. I rossoneri sembrano però intenzionati a non mollare la presa, visto che il calciatore iberico è intenzionato a lasciare entro breve la sua attuale società per tentare una esperienza in un top club europeo.
Parentesi al Real Madrid per Negredo
Cresciuto nelle giovanili del Rayo Vallecano e successivamente acquistato dal Real Madrid e inserito nella cantera delle merengues, Negredo è stato ceduto prima all’Almeria per poi trasferirsi al Siviglia nel 2009 per 15 milioni di euro. Tra le fila dei Rojiblancos ha collezionato ben 43 reti in 108 incontri, tre gol dei quali siglati in questo avvio di stagione nella Liga. Dopo un lungo girovagare in Spagna, un eventuale trasferimento al Milan a gennaio oppure nel prossimo giugno potrebbe consentirgli di affermarsi definitivamente nel calcio ad alti livelli, in maniera da conquistare una maglia da titolare nella Selección di Vicente Del Bosque.