Calciomercato Milan, l’Arsenal vuole Balotelli: pronti 20 milioni (video)
Colpo di scena nel calciomercato del Milan: secondo diversi giornali inglesi, infatti, sarebbe imminente un'offerta dell'Arsenal per strappare Mario Balotelli dalla società rossonera. Offerta che sarebbe anche molto consistente: si parla di ben 20 milioni offerti al sodalizio milanista, che davanti ad una cifra del genere non esiterebbe a cedere il giocatore. Adriano Galliani per ora nega l'arrivo di qualsiasi proposta da parte dell'Arsenal ma Arsene Wenger, tecnico dei Gunners, vorrebbe il Marione nazionale per completare un attacco stellare, che già vede Alexis Sanchez come primo acquisto. Sempre secondo la stampa inglese, l'accordo tra Arsenal e Balotelli sarebbe già stato raggiunto: al giocatore, che avrebbe chiesto ed ottenuto la maglia numero 45, ingaggio da 10 milioni netti l'anno. Il nodo, dunque, sarebbe tutto attorno alla trattativa tra le due società.
Rivoluzione nel calciomercato del Milan
Una cessione di Balotelli, davanti ad una cifra così consistente, aprirebbe scenari interessanti anche per il Milan ed il calciomercato italiano in generale. Davanti ad una cifra così, infatti, i rossoneri potrebbero cedere, e puntare a rinforzare la squadra per rientrare rapidamente in Europa. Non sarà facile: c'è bisogno di fare almeno il 3° posto per arrivare ai preliminari di Champions, ma Napoli, Roma e Juventus appaiono nettamente più attrezzate. A queste, vanno aggiunte Inter e Fiorentina, senza sottovalutare qualche "possibile" sorpresa. Insomma, per i rossoneri può essere davvero dura.
Galliani smentisce le voci sull'offerta dell'Arsenal per Balotelli
L'Amministratore delegato rossonero Adriano Galliani nel frattempo ha smentito le voci su una presunta offerta dell'Arsenal per Balotelli. Intervenuto in occasione dell'amichevole del Milan a Monza, l'esperto dirigente ha dichiarato: "A noi dall'Arsenal non è arrivata alcuna offerta per Balotelli, quindi è inutile ragionare su eventuali ipotesi". Fatto poi confermato dalle dichiarazioni arrivate da Londra anche da parte di Arsene Wenger
