Conte lo ha rigenerato, il Napoli lo vuole: De Sciglio, colpo di mercato
Il futuro di Mattia De Sciglio potrebbe essere lontano dal Milan: la formazione rossonera, in attesa di capire quale sarà il nuovo assetto societario, si sta preparando per la nuova stagione 2016/2017 con tanti dubbi e poche certezze. Tra queste, la "sicurezza" di non partecipare alle coppe europee per il terzo anno di fila, record negativo sotto la presidenza Berlusconi. Tra i dubbi, invece, ci sono quelli legati ai pezzi pregiati, che sembrano destinati a trasferirsi altrove.
Mattia De Sciglio è tra questi: l'esterno classe 1992 piace a diverse squadre, e dopo le convincenti prove offerte finora con la maglia azzurra ad Euro 2016 le sue quotazioni sembrano in continua salita: la "cura" Conte lo ha rigenerato dopo un'annata infelice con il Milan, ed ora anche il Napoli si è messo sulle tracce del calciatore, che potrebbe rappresentare un ottimo investimento anche in prospettiva futura. La società azzurra, del resto, offrirebbe anche la possibilità di giocare la prossima Champions League, e dunque di restare sotto i riflettori internazionali: quello che il Milan, che negli ultimi tre anni ha ottenuto solo piazzamenti al di fuori della zona europea, non può offrirgli neanche quest'anno.
La valutazione del calciatore al momento è più che abbordabile: circa dieci milioni di euro. Ma su di lui ci sono anche Juventus, Roma e Bayern Monaco, tre club con forte disponibilità economica ed in grado di scatenare un'asta al rialzo. In casa Milan, per ora, permane la linea dell'attesa. Al termine di Euro 2016 si valuterà cosa fare con De Sciglio: il Napoli fa sul serio, ed avrebbe già presentato un'offerta per "battere" la concorrenza. Ma molto dipenderà anche dalle intenzioni di Vincenzo Montella, nuovo tecnico del Milan: se l'ex-attaccante di Sampdoria e Roma dovesse dare il suo diniego alla trattativa, è probabile che De Sciglio resterà ancora in rossonero. Salvo, ovviamente, l'arrivo di "offerte irrinunciabili" o nel caso sia il calciatore stesso a chiedere di andare via.
