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Calciomercato Milan, Ibrahimovic: la trattativa

Lo svedese insieme al fido Raiola è andato a Doha per trattare con la presidenza araba: resterà a Parigi fino al 2016, quando scadrà il suo contratto. Intanto dietro le quinte Galliani ha il piano B: Luiz Adriano dello Shahktar.
A cura di Alessio Pediglieri
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Niente Milan per Zlatan Ibrahimovic. Le notizie che arrivano dal Qatar spengono l'entusiasmo dei tifosi rossoneri e confermano la volontà da parte dello svedese di restare ancora un anno al Paris Saint Germain, onorando così il contratto: resterà in Francia fino al 2016. Le ultime news sull'operazione allontanano il sogno di rivedere il calciatore in maglia rossonera. E dalla capitale transalpina L'Equipe rilancia: "Il PSG ha convinto che è nell'interesse di tutti restare con i campioni di Francia, con i quali Ibra disputerà la prossima Champions League". Nel giorno dell'esonero ufficiale di Pippo Inzaghi quale allenatore della prima squadra rossonera, il Milan attendeva ‘buone nuove' per continuare il forcing di mercato. Nei giorni scorsi il giocatore aveva gettato acqua sul fuoco confermando di voler proseguire nel contratto stipulato con il Psg. Anche il club parigino ha fatto sapere di non avere intenzione di cedere l'attaccante ma Mino Raiola stava lavorando per capire quali margini ci fossero per gestire una trattativa in cui nessuno ci avrebbe dovuto perdere.

Tornando in Italia, Zlatan avrebbe dovuto ridursi l'ingaggio pesantemente e il Psg non voleva perdere un euro dall'investimento fatto quando lo prelevò a suon di milioni proprio dal club rossonero. Una trattiva delicata e complessa cui si stava dedicando Galliani che voleva regalare a Mihajlovic un super nuovo attacco. Ibrahimovic a Doha ha trattato con lo sceicco che detiene il pacchetto di maggioranza del PSG e valutato margini della transazione.

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Cambio della guardia – Via Mattia Destro, una stretta di mano a Pazzini, la richiesta a Menez di preparare le valigie in caso ci fosse un'offerta importante alla quale dire di subito di sì. Queste le priorità in uscita in casa Milan che spinge per ricreare un attacco importante che faccia subito dimenticare la sterilità dell'attuale. E mentre la prima fondamentale pedina è stata inserita nello scacchiere di Mihajlovic con l'ingaggio di Jackson Martinez dal Porto, adesso si lavora per riportare a casa Ibrahimovic. Con il quale il Milan ha vinto il suo ultimo tricolore.

Zlatan, Mino e gli sceicchi – Il club rossonero è attualmente in stand-by: c'erano da chiarire i rapporti tra giocatore e società parigina. Mino Raiola e Zlatan Ibrahimovic avevano raggiunto Dubai lunedì scorso per poter parlare con la presidenza araba: l’atteso summit con Nasser Al-Khelaifi, presidente del club parigino e uomo di fiducia della famiglia reale, è durato diverse ore ed è servito a definire il rapporto con il calciatore.

Il piano B: Luiz Adriano – Galliani, esperto conoscitore delle dinamiche di mercato, non è rimasto con le mani in mano e prova a mettere fretta a tutti con l'interesse ufficiale verso Luiz Adriano il brasiliano dello Shahktar. Il suo contratto scade il 31 dicembre ma potrebbe così trasferirsi a costo zero già a gennaio anche se il Milan si sta adoperando per anticipare i tempi e prelevarlo a fronte di un accordo col club d'appartenenza di una buonuscita concordata.

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