Calciomercato Milan, Galliani: su Pirlo e Seedorf, nessuna decisione
Dopo Milan-Bologna 1-0, lo scudetto è più vicino. Manca solo un punto, ai rossoneri, per potere festeggiare. Galliani vuole la matematica certezza di avere vinto il campionato. Solo dopo affronterà il nodo dei contratti in scadenza. Ieri l'amministratore delegato del Milan è stato perentorio: "Non abbiamo parlato del prolungamento con nessuno. Aspettiamo la fine del campionato. Non abbiamo voluto fare differenze tra i giocatori, rischiando di creare dissapori nello spogliatoio. Nessuno ha firmato il rinnovo per il Milan, ma sono assolutamente certo che nessuno si è già accordato con altre squadre. E' chiaro che ci incontreremo con tutti e valuteremo assieme le esigenze economiche nostre e loro, le esigenze tecniche nostre e loro".
Galliani ha poi elogiato il numero uno del Milan, Silvio Berlusconi. "Il campionato l'obiettivo che ci eravamo prefissi ad inizio stagione, abbiamo operato con ingaggi mirati, consci che i vari Emanuelson, Cassano e Van Bommel non potevano disputare la Champions League. Se siamo dove siamo, lo dobbiamo al presidente Berlusconi, che ha sempre detto sì in sede di mercato, tanto in estate quanto a gennaio. Grazie a lui e ai suoi sforzi economici oggi siamo qua".
Su Ganso al Milan, nessuna dichiarazione: "Di mercato ora non parlo, se ne riparla dopo lo scudetto o al massimo dopo il 23 maggio, non abbiamo ancora vinto nulla e quindi non posso dire nulla e mi scuso. Anche quest'anno il mercato finirà il 31 agosto, quindi ci sono ancora diversi mesi per parlarne e se ne parlerà".